โSiamo stati fin da subito al fianco delle popolazioni colpite dalla tremenda alluvione di novembre โ ha spiegato il presidente Eugenio Giani – . Per questo ho previsto nel censimento danni, anche ulteriori rimborsi per beni mobili, che non sono coperti dalle procedure a livello nazionale e per i quali abbiamo stanziato 25 milioni di euro con la legge approvata in Consiglio Regionale a dicembre. Lo avevo promesso e lo realizziamo velocizzando il piรน possibile le procedure, non con le parole ma coi fatti, in questo caso i bonifici della Regione Toscana che sono giร in partenza per un primo contributo direttamente con risorse regionali. Siamo la Toscana, una comunitร forte e solidale sempre.โ
Per verificare l’erogazione รจ possibile controllare gli atti della Giunta attraverso il portale web dedicato โEmergenza alluvione 2023โ del sito della Regione Toscana. Basta avere il numero di protocollo della domanda (recuperabile tramite la pagina web dei โFormulari RTโ controllando nuovamente la domanda).
โGrazie alle risorse stanziate dalla Regione – ha aggiunto lโassessora alla Protezione civile Monia Monni-, siamo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dallโalluvione con un contributo fino 3mila euro. Questo contributo permetterร di coprire le spese per lโacquisto o la riparazioni di beni non rendicontatili al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa, compresi quelli che sono esclusi dallโemergenza nazionale. Attendiamo le risorse nazionali per poter erogare anche lโimmediato sostegno, ma siamo giร in grado di liquidare il Cas, Contributo autonomo sostegno, per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dellโalluvione. Mentre attendiamo di capire i tempi del Governo in merito ai ristori, ci รจ sembrato importante dare un segno immediato di vicinanza e sostegno alle famiglieโ.
ร possibile anche controllare il proprio estratto conto, e una volta constatato lโeffettivo accredito del bonifico, effettuare la spesa prevista (se non รจ stata giร fatta), e conservare per tre anni le attestazioni di spesa per un eventuale successivo controllo (le delibere attuative della LR 51/2023 prevedono infatti la possibilitร di controlli a campione).
In caso fossero necessarie integrazioni, arriverร una comunicazione per chiedere le ultime informazioni o per comunicare il buon esito della procedura e lโavvenuta erogazione sul conto del contributo messo a disposizione dalla Regione Toscana.
Per dubbi e informazioni scrivere a emergenzatoscana2023@regione.toscana.it
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