Il canto sulla polvere รจ unโinvocazione allโamore come pratica rivoluzionaria contro lโordine del mondo. ร un viaggio profondo nella parola poetica, esatta e immaginifica di Ingeborg Bachmann.
ร unโinvocazione allโarte come scelta di vita. La voce di Bachmann, attraverso un unico corpo in scena, dร vita a storie e personaggi, diventa Jennifer e Jan, Giudice e Buon Dio, ci racconterร lโamore e il tempo di queste vite ardenti e assolute, sempre vicine al limite.
Un Io che si trasforma continuamente. Ci racconta il rapporto intimo con il tempo, quellโaderenza ad un oggi imprescindibile e inevitabile.
Esplora temi universali come lโidentitร ฬ, lโamore, la solitudine e la condizione umana con lโironia e il cinismo che la contraddistinguono.
La capacitร di Bachmann di creare atmosfere surreali – mescolando realtร e sogno, attraverso una parola ricca di immagini e simbolismi che trascendono la realtร immediata – dร vita a un senso di incertezza e ambiguitร che permea le sue opere.
Questo effetto non si limita alla scrittura, ma si estende anche alla scena, dove le sue parole generano sospensioni temporali che vengono improvvisamente interrotte da un linguaggio preciso e affilato, che riporta brutalmente il lettore o lo spettatore alla cruda realtร .
Sabato 29 marzo 2025 ore 21:00
Due brevi note sulla Stagioneโฆ
TRIENNIOCEFALI
Stagione Teatrale 2025 (e altre dipendenze)
Chi non ha mai visto i Cerberi, non sa nulla delle tre teste. E spiegarle non รจ facile, far loro “post” e farle entrare รจ cosa dura. Il rimprovero รจ sempre lo stesso:
“Non c’รจ chiarezza, c’รจ molto fumo e poco Ariosto”. Epico. Fare una stagione teatrale รจ un’epica battaglia ormai trentennale, quando tutto era innocente, dai cachet in lire al “vengo a incasso”.
Nel nostro limbo, separato da appena un velo di gesso dall’inferno glaciale dei bandi pubblici, la sequenza degli spettacoli quest’anno รจ un colpo di vento nello stagno della sala, dove sediamo noi: i Trienniocefali.
Qual รจ la logica che lega gli spettacoli? Qual รจ la distanza fra l’uomo che corre e un danzatore? Fra la voce del buon Dio e quella di una radio notturna? Fra una cantante immortale e una veglia a tavola senza cibo? Dipende da voi, noi dipendiamo da voi (e da una decina di altre dipendenze che non vi diremoโฆ
La mamma, il cibo, i bandi comuniregioniministeroeuropa, il bere, la patria, la pesca di frodo, la musica e la piรน scandalosa di tutte: gli spettacoliteatrali fatti per benino). Se non venite, i Trienniocefalipiangeranno.
Andrea Merendelli
Direttore artistico
INFO BIGLIETTI
- INTERO: โฌ 15,00
- RIDOTTO: โฌ 12,00 (Soci Teatro / Under18 / Over65)
Acquistabili su: https://www.teatrodianghiari.it/spettacoli/il-canto-sulla-polvere-invocazione-a-ingeborg-bachamann/