Il santuario della Verna continua ad essere il cuore delle iniziative e delle proposte nellโanno in cui i francescani ricordano gli otto secoli da quando il Poverello dโAssisi, proprio a la Verna, fu segnato dalle stimmate di Cristo nel settembre 1224.
Dopo la bellissima serata del 22 giugno quando il santuario รจ stato il contesto naturale per lo spettacolo โitineranteโ โFrancesco e Chiaraโ dellโAccademia teatrale di Firenze (adattamento e regia di Pietro Bartolini), saranno i libri a raccontare la spiritualitร del Poverello.
Succederร sabato 6 luglio alle 17, nella sala โSanta Chiaraโ del santuario in provincia di Arezzo, dove fraโ Francesco Ruffato, frate del romitorio della Verna, curerร la presentazione di due testi.
Il primo รจ: โSan Francesco, La Verna e le stimmateโ (edizioni biblioteca francescana per la collana โpresenza di San Francescoโ, 2024) scritto dal frate minore Cesare Vaiani.
Il centenario riapre la riflessione sulla stigmatizzazione di Francesco, che puรฒ forse insegnare a tutti i credenti come trasfigurare in stimmate cristiane, portatrici di vita, le ferite che lโesistenza provoca.
Le stimmate diventano, allora, la partenza di un cammino di guarigione che permette di accogliere lโinvito di san Francesco dopo lโesperienza delle stimmate: ยซIncominciamo a servire il Signore Dio nostro, perchรฉ finora abbiamo combinato pocoโฆยป.
โDโaltra parte – commenta fra Guido Fineschi, guardiano della fraternitร della Verna – il tema di questo ottavo centenario รจ: โdalle ferite la vita nuovaโ.
Eโ un invito ad assumere uno sguardo non rievocativo ma evocativo su quellโevento prodigioso, che non รจ estraneo al nostro tempo ma, anzi, ci interroga su come, con la grazia di Dio, fare delle ferite del mondo e delle nostre personali, feritoie da cui filtri la luce della vita che sa ripartireโ.
Il secondo libro che sarร presentato e: โLโeremo di frate Francesco. Analisi e attualitร del de religiosa habitatione in eremisโ, del francescano Paolo Zampollini, membro della commissione orazione e devozione dellโOrdine dei frati minori.
Il libro, edito da Cittadella, รจ un importante tassello del mosaico di studi sugli scritti di san Francesco. Come scrive fra Marco Guida nella presentazione, โlโimportanza di questo libro sta nella valorizzazione del significato di questo regolamento, in particolare grazie ad unโaccorta esegesi dei brani evangelici ivi citati.
Impreziosisce questo studio lโermeneutica de ยซLa religiosa abitazione negli eremiยป offerta dallโesperienza di frate Eugenio Barelli, per lunghissimi anni romita alla Vernaโ.
Nello stesso fine settimana a La Verna si terrร anche la due giorni di sensibilizzazione per la Terra Santa, con la presenza di fra’ Matteo Brena, commissario della Toscana per la Terra Santa, che nelle celebrazioni prefestive e festive trasmetterร ai pellegrini e fedeli presenti il grande lavoro che i Francescani svolgono nella Terra di Gesรน, i progetti in atto sia per la cura dei luoghi che per la promozione umana e il sostegno ai cristiani che vivono ancora lรฌ, tra non poche difficoltร , ancor piรน amplificate in questo momento.
Domenica 7 luglio, poi, in occasione della processione quotidiana che i frati effettuano dalla Basilica alla cappella delle Stimmate, sarร innalzata a Dio una speciale invocazione per la pace “da un luogo – dice fra’ Matteo Brena – che รจ custode delle “ferite” fisiche e spirituali del Poverello, da cui รจ ripartita una “vita nuova”, perchรฉ sia vita nuova anche per chi oggi รจ prigioniero della guerra come condizione esistenziale quotidiana”.