A San Giovanni Valdarno una giornata per conoscere da vicino il soccorso sanitario
Successo per l’iniziativa “Scopriamo il Soccorso”, promossa dalla Misericordia in collaborazione con la Asl Toscana sud est
È stata una mattinata di grande partecipazione a San Giovanni Valdarno per la giornata dedicata alla conoscenza del sistema di emergenza 118.
“Scopriamo il Soccorso”, l’iniziativa promossa dalla Misericordia di San Giovanni Valdarno in collaborazione con la Asl Toscana sud est e l’Ufficio scolastico provinciale, ha portato in piazza Cavour centinaia di studenti delle scuole del territorio – dalla prima media alla quinta superiore – che hanno imparato a conoscere da vicino tutte le fasi del soccorso sanitario, dalla chiamata al 112 fino all’arrivo in Pronto soccorso.
Studenti e cittadini hanno potuto visitare stand interattivi e assistere a dimostrazioni pratiche a cura dei principali attori della rete dell’emergenza – operatori del 118, forze dell’ordine, vigili del fuoco, infermieri e personale sanitario – scoprendo il lavoro di squadra che ogni giorno consente di gestire le urgenze in modo efficace e coordinato.
L’obiettivo dell’iniziativa era avvicinare alla cultura del primo soccorso e dell’emergenza sanitaria, promuovendo la conoscenza del sistema di risposta alle emergenze e rafforzando la collaborazione tra istituzioni, volontariato e cittadinanza.
“Far conoscere le persone, le professionalità e i meccanismi che ogni giorno presiedono al primo soccorso e all’emergenza sanitaria non solo valorizza un sistema articolato e gli permette di funzionare meglio, ma attiva nei cittadini responsabilità e partecipazione, elementi importanti per la tenuta delle comunità dentro e fuori dalle situazioni di emergenza”, ha commentato il Dottor Simone Nocentini, Responsabile area dipartimentale emergenza territoriale 118 Asl Toscana sud est.
“Aiutare tanti giovani a scoprire o approfondire la conoscenza del lavoro che come operatori, forze dell’ordine, vigili del fuoco e personale sanitario facciamo ogni giorno contribuisce a rafforzare il legame con loro, oltre che a dare gli strumenti per agire in maniera corretta in caso di necessità.”.
“Conoscere fin da giovani i meccanismi che stanno dietro un sistema complesso e articolato come è quello del primo soccorso e della gestione dell’emergenza è importante per formare cittadini più attivi, più attenti ai bisogni di tutti e più pronti ad intervenire nei momenti di necessità – ha proseguito Massimo Cigolini, Governatore della Misericordia di San Giovanni.
Aiuta noi operatori del soccorso a fare meglio il nostro lavoro e, speriamo, anche ad attivare nuove risorse sul territorio, che possano unirsi a noi volontari per offrire un servizio sempre migliore a tutta la comunità”.
“Le occasioni come quelle di oggi sono molto utili per aiutare i giovani a diventare cittadini più consapevoli e attenti alla realtà che li circonda – ha sottolineato il Dottor Lorenzo Pierazzi, Provveditore agli studi di Arezzo – e forniscono loro informazioni utili per la vita di tutti i giorni.
Sono molto contento che questi appuntamenti mostrino la complessità della rete dei soggetti che, sul territorio, ogni giorno sono impegnati in un compito così importante e delicato come quello del soccorso in emergenza e che i giovani abbiano potuto incontrarli e vederli in azione, mettendosi in gioco anche personalmente.”
“È importante che i cittadini, meglio se fin dalla più giovane età, conoscano come funziona il sistema dell’assistenza e del primo soccorso, dentro e fuori dalle emergenze – ha commentato il Dottor Fabrizio Bottino, Responsabile UOC Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza del presidio ospedaliero Valdarno.
Il percorso che porta dalla chiamata al 112 all’arrivo in Pronto Soccorso mobilita infatti risorse e professionalità ed è quindi importante che sia attivato in maniera sempre più appropriata e adeguata, per consentire a tutto il sistema di funzionare al meglio.”
“Capire come si realizza l’assistenza, con che tempi e con che modi, in caso di emergenza o anche quando ci si rivolge ad un Pronto soccorso per ricevere aiuto rispetto ad un problema di salute – ha proseguito la Dottoressa Vianella Agostinelli, Direttrice del Dipartimento infermieristico e ostetrico ASL Toscana sud est – porta non solo a conoscere un sistema complesso, ma ad usarlo in maniera più appropriata, aiutando anche i professionisti a lavorare meglio. Le giornate come oggi sono quindi molto importanti per rafforzare il patto tra cittadini e strutture di assistenza per il benessere di tutta la comunità.”
“Il 112 è un numero potente, perché può attivare, in un solo gesto, forze dell’ordine, vigili del fuoco, soccorso sanitario – ha aggiunto il Dottor Alessio Lubrani, Direttore NUE 112 Regione Toscana.
Quando lo si compone, in Toscana si attiva la Centrale Unica di risposta più grande d’Italia, che prende in carico la chiamata, individua il tipo di emergenza e trasferisce alle centrali operative di secondo livello, che poi gestiranno l’intervento.
È quindi molto importante non solo che tutti i cittadini, fin da giovani, lo conoscano, ma anche che sappiano quale macchina complessa e altamente specializzata ogni chiamata mette in moto.
Giornate come quella di oggi sono molto utili per mostrare tutto questo e sono possibili grazie alla forte intesa che c’è tra le forze in gioco, tra tutte la Misericordia e l’Area Dipartimentale Emergenza Territoriale 118 dell’ASL Toscana sud est con il Dottor Nocentini e tutto il suo staff, che ne rendono possibile l’organizzazione”.
“Si tratta di un’iniziativa di grande importanza, perché permette ai giovani di conoscere le regole fondamentali del primo soccorso e delle emergenze sanitarie, offrendo loro strumenti concreti per poter intervenire, se necessario, a tutela degli altri – ha commentato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno e presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento alla Misericordia di San Giovanni Valdarno per l’impegno costante nella promozione di iniziative educative di grande valore, e all’Asl Toscana Sud Est e all’Ufficio Scolastico Provinciale per il prezioso supporto e la collaborazione che hanno reso possibile questa giornata”.
Hanno partecipato alle attività della mattinata anche il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e Filippo Boni, neoeletto consigliere regionale.