Giornata valdarnese per il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, che ha visitato alcune tra le principali istituzioni museali e culturali del Valdarno aretino e fiorentino.
Accompagnata dall’europarlamentare Susanna Ceccardi, dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai e dal consigliere comunale a Figline Valdarno Silvio Pittori, in mattinata il Sottosegretario ha visitato il Museo del Cassero, il Museo Paleontologico e il Museo d’arte sacra della Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi (AR).
Nel pomeriggio, il Museo della Collegiata di Santa Maria, la Fondazione Pratesi e la sede dell’Archeo-club Valdarno Superiore, che conserva storie della Figline etrusca, a Figline (FI).
“La visita – afferma il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – è stata un’occasione per ammirare l’eccezionale patrimonio culturale custodito da questi territori.
Scrigni ricchi di storia e di arte che rappresentano per le comunità importanti occasioni di crescita sociale ed economica.
Come Ministero della Cultura riteniamo fondamentale ogni azione mirata a valorizzarli e a fare sì che siano ancora più conosciuti in Italia e all’estero”.
“Il Valdarno è un territorio che custodisce un patrimonio culturale straordinario, fatto di arte, scienza, tradizione e identità.
Con le visite ai musei di Montevarchi e Figline, abbiamo toccato con mano realtà che sono sia custodi del passato, sia motori di sviluppo, educazione e attrattiva turistica – dichiara l’europarlamentare toscana Susanna Ceccardi -. Noi siamo da sempre vicini a queste realtà perché crediamo in una cultura che nasce dai territori.
E qui vediamo esempi davvero virtuosi: musei che coniugano ricerca, memoria, identità e accessibilità, con grande attenzione ai giovani e alle scuole. Sono esperienze che meritano non solo sostegno, ma una vera e propria valorizzazione nazionale ed europea.”
“La visita ai musei cittadini, dal Paleontologico, al Cassero per la Scultura, fino al Museo di Arte Sacra – afferma il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini – è stata un’occasione concreta per promuovere il modello di cultura diffusa che caratterizza la nostra città, capace di racchiudere in poche centinaia di metri tre luoghi di straordinario valore storico e artistico.
La forza di una realtà di provincia, come la nostra, risiede anche nella capacità di dialogare e interagire con la comunità, coinvolgendo attivamente le scuole, gli anziani, le persone con disabilità, sviluppando progetti che abbiano come punti di riferimento l’inclusione e l’accessibilità.
Il nostro impegno continua a guardare al futuro, puntando a coniugare eventi e attività sportive con la valorizzazione del patrimonio culturale, affinché la città e i suoi musei diventino sempre più attrattivi anche in chiave turistica.
Infine abbiamo effettuato una visita anche all’ex Cinema Teatro Impero e parlato dell’opportunità di trovare finanziamenti per il restauro della struttura”.
“I musei valdarnesi testimoniano come qui la cultura sia identità viva e radicata nelle comunità – chiosa il consigliere comunale di Figline Valdarno Silvio Pittori -.
Questi luoghi sono la dimostrazione che quando pubblico, privato e cittadini collaborano, i risultati arrivano.
Il nostro impegno sarà quello di rafforzare sempre più questi modelli virtuosi, dando continuità a un lavoro che unisce bellezza, radici, comunità e futuro.
Perché la cultura materiale e spirituale del Valdarno non è soltanto patrimonio da custodire ma una leva concreta di sviluppo per l’intera regione”.