Il governo italiano tace pilatescamente anche sulla arrogante minaccia del Governo israeliano di considerare terroristi le centinaia di volontari imbarcati per portare aiuti e sostegno al popolo palestinese.
Bocche cucite anche sugli attacchi, veri e propri atti di guerra, subiti da 2 imbarcazioni della Flotilla al largo delle coste di Tunisi.
Nulla di diverso ci si poteva aspettare dai Meloniboys, i quali si sono opposti alle sanzioni economiche e politiche proposte dalla Commissione Europea nei confronti di Netanyahu, pur di continuare a fare cassa vendendo armi ad Israele con cui si uccidono bambini, donne e uomini inermi.
D’altra parte, al Governo italiano serve fare cassa e non certo per rilanciare in Italia l’agonizzante Sanità, la Scuola e i Trasporti o per sostenere i salari dei lavoratori italiani, falcidiati dall’inflazione, ma per garantire i profitti della propria borghesia e quella degli U.S.A., nonché per contribuire al risanamento del debito pubblico statunitense.
Il livello di ferocia dell’azione militare israeliana é tale da suscitare l’indignazione per gli orrori che la popolazione di Gaza subisce, ma i governi in Europa hanno deciso, come quello italiano, di girarsi dall’altra parte e fingere di non vedere e non sapere cosa sta subendo il popolo palestinese.
MA ORA BASTA!
SERVE UNA MOBILITAZIONE INCESSANTE E DETERMINATA DELLA
SOCIETA’CIVILE, SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO – 24H !
Ogni giorno di più, dilaga in vasti strati della popolazione italiana (e non solo) l’indignazione, la rabbia e, per certi versi, la vergogna che si prova davanti ai crimini che la società internazionale lascia impunemente compiere al sanguinario Governo di Israele che agisce con l’appoggio esplicito di Trump.
Lavoratori e masse popolari hanno il diritto e la necessità di manifestare concretamente il loro sdegno e di sollecitare la politica a intervenire per fermare il genocidio, mettendo in atto le opportune iniziative diplomatiche per porre fine a una guerra che peraltro compromette gli equilibri in Medio Oriente e porta ad un allargamento del conflitto stesso.
I SINDACATI DI BASE CUB – ADL – SGB
