Premio Giornalistico Nazionale Foiano della Chiana

Un pomeriggio di emozione autentica, riflessione civile e grande partecipazione ha consacrato lโ€™edizione 2025 del Premio Giornalistico Nazionale โ€“ Cittร  di Foiano della Chiana, svoltosi sabato 6 settembre in una gremitissima Piazza Cavour.

Piรน di trecento persone hanno seguito con attenzione e coinvolgimento una cerimonia che ha portato sul palco e tra il pubblico alcuni tra i piรน autorevoli nomi del giornalismo italiano e internazionale, in una giornata che resterร  nella memoria collettiva.

La manifestazione, condotta con professionalitร  e calore dai giornalisti Andrea Laurenzi e Guido Albucci, ha confermato quanto la scelta di istituire a Foiano un premio di tale respiro si sia rivelata vincente:

non solo per il successo di pubblico, ma anche per il riconoscimento sincero espresso dagli stessi premiati, che hanno accolto lโ€™onorificenza con entusiasmo e orgoglio.

Sul palco si sono alternati protagonisti di primo piano, ognuno con la propria storia e il proprio contributo a un giornalismo fatto di impegno, passione e coraggio:

Costanza Mangini, giornalista della TGR Toscana, ha portato sul palco la sua forza morale e la sua tenacia, qualitร  che da sempre contraddistinguono il suo lavoro di cronista radicata nel territorio, capace di raccontare la complessitร  con rigore e umanitร .

Sergio Casagrande, direttore del Corriere di Arezzo, ha emozionato il pubblico ripercorrendo i quarantโ€™anni di storia del quotidiano da lui diretto, una storia intrecciata con quella di tutto il territorio dimostrando, se mai ve ne fosse bisogno, il valore della stampa locale come presidio democratico e sociale.

Francesco Pancani, voce storica di RAI Sport, ha incantato con il suo racconto intriso di amore e passione per lo sport e per i valori piรน autentici che esso trasmette:

lealtร , rispetto, condivisione. Un contributo che ha ricordato come il giornalismo sportivo non sia mai solo cronaca, ma un veicolo potente di cultura e di educazione.

Gianluca  Nicoletti, firma impegnata da sempre nelle lotte civili, ha testimoniato con la sua trasparenza e forza umana quanto il giornalismo possa farsi strumento di cambiamento, dando voce a chi non ne ha e portando avanti battaglie di libertร  e giustizia.

Tiziana Ferrario, storica corrispondente RAI da alcuni scenari piรน importanti del mondo ed oggi affermata scrittrice, ha ribadito con autorevolezza lโ€™importanza di difendere il ruolo delle donne nel giornalismo, portando sul palco la sua esperienza di inviata internazionale e il suo impegno a sostegno della paritร  di genere in una professione spesso segnata da difficoltร  e discriminazioni.

Enrico Mentana, direttore del TG La7, ha confermato il suo carisma di fuoriclasse: con la sua profonditร , luciditร  e simpatia ha regalato al pubblico un intervento di grande spessore, richiamando alla responsabilitร  dellโ€™informazione e al ruolo imprescindibile di un giornalismo libero e indipendente.

Infine, un momento di intensa commozione ha attraversato la piazza con lโ€™assegnazione del Premio speciale โ€œGiglio dโ€™Oro della Cittร  di Foianoโ€ alla presidente dellโ€™Associazione Stampa Estera in Italia, Elena Postelnicu, che ha ricordato i giornalisti caduti in scenari di guerra mentre svolgevano il loro lavoro.

Le sue parole, accolte da una standing ovation, hanno rappresentato uno dei passaggi piรน alti e universali della cerimonia, riportando al centro il sacrificio e il coraggio di chi ha pagato con la vita la scelta di testimoniare la veritร .

La manifestazione ha potuto contare su una presenza istituzionale di rilievo. A portare il saluto e il sostegno della Regione Toscana sono stati i consiglieri Vincenzo Ceccarelli e Gabriele Veneri.

Accanto a loro, la Provincia di Arezzo, lโ€™Ordine dei Giornalisti della Toscana con Marzio Fatucchi, il Corecom Toscana rappresentato dal presidente Marco Meacci, e lโ€™Arma dei Carabinieri con il Maggiore De Sanctis.

Una rete di sostegno che conferma la centralitร  di Foiano nella costruzione di momenti di dialogo culturale e civile.

Di grande significato la partecipazione della famiglia di Giancarlo Sbardellati, in memoria del quale, al pari di Enrico Nottolini, รจ stato istituito il premio.

Il Sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, ha commentato cosรฌ la giornata:

ยซLa cerimonia di sabato 6 settembre รจ stata la conferma di quanto il Premio Giornalistico si sia radicato nella nostra comunitร .

Foiano si sta dimostrando una cittร  dinamica e in crescita anche nel campo della comunicazione e dellโ€™informazione, capace di ospitare eventi di rilevanza nazionale.

Voglio ringraziare Andrea Laurenzi e Guido Albucci per aver ideato e portato avanti questo progetto con risultati straordinari, e tutte le realtร  associative e i cittadini che hanno risposto con entusiasmo.

La nascita del Premio Giglio dโ€™Oro rappresenta una novitร  di altissimo valore etico e morale, che arricchisce ulteriormente la nostra manifestazioneยป.

Oltre alla cerimonia, la giornata si รจ arricchita con il corso di formazione promosso con lโ€™Ordine dei Giornalisti della Toscana, dedicato al nuovo codice deontologico, che ha permesso di approfondire con i professionisti presenti temi centrali per lโ€™etica della professione.

Lโ€™attenzione รจ ora rivolta al futuro: la collaborazione con lโ€™Associazione Stampa Estera in Italia, che raccoglie oltre 400 giornalisti e inviati da tutto il mondo, apre a Foiano prospettive di respiro internazionale e nuove iniziative culturali e formative.

โ€œIl Premio Giornalistico Nazionale โ€“ Cittร  di Foiano della Chiana, conclude il Sindaco,  si conferma dunque un laboratorio di idee e relazioni, un punto di riferimento per il giornalismo italiano e non solo, capace di unire il territorio locale a una dimensione piรน ampia, internazionale, mantenendo sempre al centro i valori di libertร , veritร  e passione civile.โ€

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