La bomba d’acqua che si è abbattuta su Arezzo ha richiesto una notte di intenso lavoro per i Vigili del Fuoco, impegnati in circa 70 interventi. La maggior parte delle operazioni ha riguardato allagamenti di locali e danni provocati dal vento, che ha divelto alberi in diverse zone della città.
Le aree più colpite risultano essere Via Romana, Tortaia e Pescaiola, dove si sono registrati i maggiori disagi. Presso il comando provinciale di Arezzo è stata istituita una sala crisi per gestire le centinaia di chiamate giunte alla sala operativa.
Per fronteggiare l’emergenza i turni dei vigili sono stati raddoppiati e sono arrivate squadre di rinforzo dai comandi di Firenze e Siena, per un totale di 8 squadre e 40 unità operative. Durante la notte sono intervenuti anche i volontari di Protezione Civile, impegnati con motopompe per liberare i locali invasi dall’acqua.
Secondo quanto riferito, l’emergenza è ora rientrata, restano soltanto una decina di richieste ancora da gestire.