Che lingua parlano i giovani d’oggi? E soprattutto, è una lingua? Chi sono i delulu, cosa vuol dire ollare, e da dove sbuca gyat? E ancora: è giusto dire “meno male” o “menomale”? “Obiettivo” con una o due “b”? Il “collutorio” serve per le risse verbali?
Per rispondere a queste e a centinaia di altre domande che ci tormentano più di un correttore automatico impazzito, arriva Massimo Roscia, scrittore dalla penna affilata e ironica, con una doppia dose di antidoti linguistici da somministrare senza controindicazioni.
“Boomerario” e “Errorario” (edizioni Rai Libri) saranno protagonisti della serata targata Zenzero OFF, la rassegna culturale che non teme né gli acronimi misteriosi né le doppie negazioni.
“Boomerario” è una guida (semiseria, ma serissima) al gergo dei ragazzi, una mappa del tesoro per orientarsi tra neologismi, abbreviazioni, slang importati, coniati o mutati.
Più di duecento lemmi, mille esempi e un unico obiettivo: aiutare i non-più-teenager a non sembrare troppo cringe quando provano a parlare con la Gen Z e ancora di più con la Gen Alpha.
“Errorario” invece è il compagno ideale per chi ogni giorno combatte con dubbi grammaticali, scivoloni ortografici, trappole lessicali e malintesi sintattici. Un manuale per ridere (di noi stessi), imparare (senza sentirsi a scuola) e sciogliere i nodi linguistici con leggerezza e un pizzico di sarcasmo.
A guidarci in questo viaggio tra parole misteriose e refusi “leggendari” sarà proprio Massimo Roscia, autore, docente, giornalista enogastronomico, viaggiatore, sceneggiatore, attore, e instancabile esploratore del fantastico mondo della lingua italiana – da quella più giovane a quella più strapazzata.
L’appuntamento è per venerdì 18 luglio alle ore 21:00, al Parco Giuliano Giuliani di via Giovanni Acuto, Arezzo.
L’ingresso è gratuito, il divertimento pure, le riflessioni garantite. Libri e firma libro al desk libreria curato da Edison by Biblion. Chi ama la lingua (ma anche chi la maltratta) non può mancare.