Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli ha scritto una lettera alla Regione per sollecitare sulla conclusione dei cantieri stradali della Statale Regionale 71, che stanno impattando in maniera pesante sulla vita dei cittadini e sulle attivitร economiche del Casentino.
Vagnoli commenta: โHo scritto alla Regione per sollecitare sul tema dei cantieri sulla viabilitร casentinese, perchรฉ credo che ogni cosa debba essere valutata anche sullโimpatto che ha sulla vita quotidiana di migliaia di persone che lavorano.
I cantieri che insistono sulla regionale 71, stanno avendo un impatto negativo troppo grande sulla popolazione casentinese e i loro cronoprogrammi sono ancora troppo lunghi.
Li ho definiti nella lettera a assessore competente e Presidente โinaccettabiliโ, perchรฉ questo sono diventati:
un peso enorme e ingiusto per gli abitanti della nostra valle. Il cantiere del Pollino รจ aperto da oltre tre anni e sta arrecando grandi problemi a chi ogni giorno viaggia verso Arezzo.
Ci saranno ancora tanti altri mesi di lavorazione e chiediamo unโaccelerazione significativa e soprattutto che non vengano previste altre interruzioni al traffico.
Non posso non parlare poi del cantiere della Gravenna. Anche in questo caso il cronoprogramma sembra molto lungo ma in quel punto lโinterruzione del traffico crea enormi difficoltร ai nostri pendolari.
Tutto questo ha bisogno di una velocizzazione importante, che dia speranza e alleggerisca la quotidianitร a coloro che utilizzano giornalmente la statale71.
Penso a cittadini singoli ma anche alle tante aziende del Casentino che stano pagando un sovraccosto troppo alto per tutto questoโ.
Il primo cittadino di Bibbiena rilancia con la Regione il progetto della variante Giovi-san Giuliano:
โQuesti cantieri certamente miglioreranno piccoli tratti, ma non risolveranno mai il problema della viabilitร in Casentino.
Rilancio a questo proposito qualcosa che potrร giovare enormemente al territorio, ovvero la variante Giovi-san Giuliano, che potrร portare le aziende direttamente al casello autostradale senza passare da Arezzo, con un risparmio enorme di energie, tempo e soldi.
Un cantiere questo che era stato prospettato cinque anni fa, forse per motivi elettorali e che poi รจ sparito da ogni agenda politica.
Al Casentino questa opportunitร interessa e vogliamo metterla sul tavolo della politica, perchรฉ anche questa vallata si merita una viabilitร allโaltezza della sua voglia di sviluppo, delle sue bellissime e importanti aziende e dei suoi cittadini e cittadineโ.