Casucci a La Voce Libera su infrastrutture e futuro di Mediaetruria

Il consigliere regionale Marco Casucci parla a La Voce Libera della questione infrastrutturale di Mediaetruria, con focus su rischio idraulico e viabilità

Ospite a La Voce Libera, il consigliere regionale di “Noi Moderati”, Marco Casucci, ha ribadito l’importanza delle infrastrutture per il territorio aretino, soffermandosi in particolare sulla questione di Mediaetruria e la necessità di un potenziamento della viabilità e della sicurezza idraulica.

“Ogni minuto che si perde su questo fronte rappresenta un danno pesante per l’economia del territorio di Arezzo e per la città stessa”, ha affermato Casucci, sottolineando come Arezzo non possa permettersi di rimanere isolata né penalizzare i propri cittadini. Il consigliere ha parlato della stazione di Creti, ancora gravata da criticità come il rischio idraulico non adeguatamente affrontato, e una viabilità insufficiente con una sola via di collegamento – la provinciale 28 – che necessita di interventi urgenti.

Casucci ha richiamato l’attenzione sulle recenti interlocuzioni tra le Regioni Toscana e Umbria per definire tempi e costi della realizzazione della stazione a Rigutino, evidenziando come sia fondamentale una chiarezza politica e tecnica per dare certezze ai cittadini. Ha inoltre sottolineato la necessità di superare logiche campanilistiche che spesso complicano il dibattito, puntando a un progetto condiviso e utile per l’intero territorio.

Durante l’intervista è emerso anche il tema del confronto politico, con Casucci che ha spiegato la sua scelta di uscire dalla Lega per aderire a Noi Moderati, ribadendo come oggi il suo impegno sia centrato su questioni concrete e di interesse pubblico più ampio.

“Noi non ci stiamo al gioco di chi pensa che la stazione non si farà mai. Noi vogliamo che questa infrastruttura si realizzi al più presto”, ha dichiarato, confermando il suo costante contatto con il comitato civico impegnato nella battaglia per Mediaetruria.

Il consigliere ha poi fatto un appello a tutti gli uomini e donne di buona volontà, al di là delle sigle e delle appartenenze politiche, per lavorare insieme a favore di questa infrastruttura fondamentale per Arezzo e la Toscana.

Infine, Casucci ha ricordato la relazione tecnica dell’ingegnere Gallorini che ha mostrato i lavori necessari per la mitigazione del rischio idraulico, e ha definito assordante il silenzio delle istituzioni su queste questioni, auspicando che il dibattito venga presto riaperto per trovare soluzioni efficaci.

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