Il Casentino diventa laboratorio didattico con l’Ecomuseo

Con la stagione primaverile ritornano le proposte didattico-educative dellโ€™ecomuseo che vedranno molte strutture coinvolte fino alla fine del mese di maggio con la presenza di piรน di mille studenti provenienti soprattutto dalla scuola primaria e dalla secondaria di primo grado. 
 
Lโ€™area interessata non riguarda solo il Casentino ma anche le altre vallate della provincia di Arezzo e la provincia di Firenze.
 
I temi sono i piรน vari e si riferiscono strettamente alle specificitร  del territorio casentinese: dallโ€™educazione alla ruralitร /alimentazione alla storia locale; dalle sapienze artigianali al paesaggio.
 
Tra le antenne piรน visitate, grazie anche alla qualitร  delle proposte attivate: lโ€™ecomuseo del Carbonaio di Cetica insieme al mulino ad acqua Grifoni con โ€œMani in Pastaโ€ dedicato alla manifattura del pane;  
 
le strutture di Moggiona dedicate allโ€™arte del Bigonaio, alla Guerra e Resistenza e in particolare il Percorso del Lupo molto gradito dai fruitori piรน piccoli;
 
il Museo del Bosco di Stia con le sue diverse sezioni in sinergia con le altre strutture museali del paese;
 
il Museo della Pietra lavorata con i laboratori di scalpellatura; la Raccolta Casa Rossi di Soci nei percorsi di interpretazione del paesaggio tra il fondovalle e la Montagna, inclusa la visita al Parco Nazionale.
 
Anche altre antenne sono oggetto di visita mentre alcune come Lโ€™Ecomuseo della Castagna e della Transumanza sono predilette durante la stagione autunnale.
 
Le proposte vengono veicolate in ambito locale grazie alla collaborazione con lโ€™Ufficio Scolastico Provinciale (Ufficio Educazione Fisica) che consente una comunicazione capillare presso i plessi dellโ€™area aretina ma anche attraverso il sistema museale โ€œMusei ed Ecomusei del Casentinoโ€ che da anni lavora in maniera coordinata per la divulgazione delle attivitร  didattiche.
 
Il Casentino quindi come un vero e proprio laboratorio didattico a cielo aperto che avvicina le generazioni piรน giovani alla scoperta e conoscenza del loro contesto di vita, primo approccio per stimolare e sviluppare atteggiamenti di presa in cura del patrimonio e di cittadinanza attiva.
 
Altri percorsi sono stati attivati ad hoc per la scuola secondaria di secondo grado, ricordiamo a questo proposito lโ€™iniziativa โ€œSALI A BORDOโ€ DELLโ€™ECOMUSEO.
 
Il progetto ha visto il coinvolgimento di alcune classi degli Istituti Tecnici Turistici presenti a Poppi e a San Marcello Pistoiese, nellโ€™ambito del Sistema Museale degli Ecomusei Toscani (SET).
 
Gli studenti, guidati da esperti, hanno approfondito aspetti riferiti alla storia del territorio e alcune delle caratteristiche delle strutture ecomuseali.
 
Sono stati realizzati due eventi conclusivi con la reciproca visita dei due Ecomusei, rendendo cosรฌ gli studenti protagonisti dei loro territori e facendoli diventare โ€œguideโ€ per i loro compagni.
 
Il sindaco di Castel San Niccolรฒ Antonio Fani, che ha la delega per conto dell’Unione dei Comuni del Casentino, ha voluto ringraziare tutte le forze in campo, operative ed organizzative, che anche quest’anno consentono di presentare una offerta cosรฌ ricca di contenuti e di opportunitร .

Ufficio Stampa Unione dei Comuni Montani del Casentino

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