Nella tarda mattinata di ieri 23 c.m., intorno allโora di chiusura dei negozi per la pausa pranzo, nel centro di Arezzo (zona Porcinai), i Carabinieri della Compagnia di Arezzo e del Nucleo Investigativo, nellโambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, notavano un individuo che, sceso frettolosamente dallo scooter e, con ancora il casco integrale indossato, veniva avvicinato da altre due persone nei pressi dellโingresso di una gioielleria, al momento chiusa al pubblico, ma il cui titolare si trovava allโinterno.
I carabinieri, intuito che potevano avere cattive intenzioni, bloccavano i tre e dopo averli identificati, li sottoponevano a perquisizione personale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro materiale idoneo per commettere una probabile azione delittuosa.
Infatti erano in possesso di fascette da elettricista, nastro adesivo telato, una mazza e un cacciavite di grosse dimensioni.
Le risultanze investigative con particolare riferimento alla ricostruzione dei fatti, permettevano di procedere allโarresto in flagranza per โtentata rapina aggravata in concorsoโ dei tre uomini, non originari di questa provincia e gravati da numerosi precedenti di polizia.
Attualmente i tre soggetti, su disposizione della Procura Aretina, sono reclusi nella locale Casa Circondariale in attesa dellโudienza di convalida presso il Tribunale di Arezzo.
Ciรฒ si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dellโattuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.