Consiglio Comunale 12 settembre 2024: le pratiche

รˆ Carla Borri (Lega) la nuova presidente della commissione consiliare bilancio, finanze, tributi, partecipazioni, sviluppo economico, attivitร  produttive. Eletta con 17 voti, sostituisce il dimissionario Egiziano Andreani che resta comunque componente dellโ€™organo. Lo scrutinio ha registrato anche una scheda bianca e 10 voti per Valentina Sileno.

Come preannunciato, il capogruppo di Arezzo 2020 Francesco Romizi ha illustrato la proposta di delibera di iniziativa consiliare relativa alla creazione di una commissione speciale di 10 membri, distribuiti secondo criterio proporzionale con 6 di maggioranza e 4 di minoranza, โ€œper affrontare il tema del decoro urbano e combattere lโ€™incuria. Non รจ scritto da alcuna parte che in aula debbano arrivare solo le delibere di giunta. Per quanto ci riguarda, come gruppo Arezzo 2020, per la seconda volta in questa consiliatura, dimostriamo di interpretare a pieno i poteri e le prerogative dei consiglieri comunali. Sei mesi: credo bastino per permettere allโ€™organismo di cui chiedo la costituzione, in conformitร  a quanto prevede il regolamento del Consiglio Comunale, di redigere una relazione finale dove suggerire a sindaco e giunta la costituzione di un organismo partecipativo e consultivo che coinvolga i soggetti interessati alla problematica del decoro e della qualitร  urbana, la promozione di progetti educativi nelle scuole e le attivitร  di prevenzione, di sensibilizzazione e di iniziativa concreta attraverso le quali i cittadini possano prendersi cura degli spazi pubblici, delle aree verdi o di quelle limitrofe alle sedi sociali. Credo che aiutare insieme il Comune, in tutte le sue competenze articolate su piรน uffici e assessorati, sia importante e un compito che come gruppi consiliari, in uno spirito collaborativo, dovremmo assumereโ€.

Giudizi favorevoli da Michele Menchetti, Valentina Sileno e Giovanni Donati mentre Roberto Serveri ha rilevato โ€œcome un organo di questo tipo rischia di essere la sovrapposizione di una commissione consiliare che giร  esiste, che presiedo e che ha carattere permanenteโ€. Per Egiziano Andreani, โ€œse Romizi presentasse la proposta nella forma di un atto dโ€™indirizzo potrei perfino sottoscriverla. Come pungolo per fare sempre meglio. Una nuova commissione mi pare invece un sovrappiรน visto che come consiglieri comunali disponiamo comunque di strumenti dโ€™interventoโ€. Dopo di che Andreani ha annunciato un voto di astensione. Per Donato Caporali โ€œla partigianeria della maggioranza รจ solo ideologica e non va in direzione degli interessi della cittร โ€. Accusa rispedita al mittente da Francesco Lucacci per il quale โ€œรจ invece la proposta stessa a ideologizzare un tema come la manutenzione che non ha bisogno di questo ma di serietร  e impegnoโ€.

โ€œTemo che questa proposta โ€“ ha replicato Romizi al termine del dibattito โ€“ faccia la fine di quella precedente sugli strumenti di decentramento e partecipazione. Mi spiace, perchรฉ le commissioni consiliari in questi quattro anni hanno funzionato solo per esprimere un parere preventivo sulle proposte di delibera della giunta che arrivano successivamente in Consiglio. Non prendiamo in giro i cittadini: quelle ordinarie non hanno discusso finora di decoro mentre una commissione speciale permetterebbe di allargare e arricchire il dibattitoโ€. La proposta รจ stata respinta: 9 voti favorevoli, 17 contrari e due astenuti.

รˆ un pezzo di storia quello coinvolto nel piano di recupero illustrato dallโ€™architetto Francesca Lucherini e diretto a recuperare la ex sala cinematografica del cinema Corso, โ€œun involucro vuoto da tanti anni che verrร  โ€˜liberato e riempitoโ€™ con il mantenimento delle pareti perimetraliโ€, grazie alla ristrutturazione di questa porzione di edificio e la realizzazione di appartamenti distribuiti su 4 piani. Lโ€™altezza massima sarร  contenuta allโ€™interno della sagoma del volume esistente. โ€œAnzi, il progetto prevede la riduzione dellโ€™altezza della facciata che insiste su via Mannini cosรฌ da renderla piรน equilibrarla rispetto alle dimensioni della strada stessa. Come amministrazione comunale, credo di dover sottolineare un punto: abbiamo sempre lamentato una desertificazione del centro storico e dunque riqualificare un edificio nel cuore della cittร  รจ una scelta da salutare con favoreโ€.

Elementi problematici sono stati sottolineati da Alessandro Caneschi e da Giovanni Donati: โ€œconsideriamo un tema dirimente il fatto che i garage siano a piano terra e che vi si acceda da Corso Italia, andando nelle ore di accesso alla ztl, a intasare la circolazione nella via commerciale per eccellenza. Senza considerare che verrร  coinvolta anche via Mannini che per la sua larghezza rischia di non garantire accesso e uscita agevoli dai garage stessi. Anche se non dovuto perchรฉ parliamo di una porzione non vincolata, la sua vicinanza a palazzi e giardini di pregio dovrebbe spingere lโ€™amministrazione a chiedere comunque un parere alla Soprintendenza sullโ€™intervento in oggetto. Ultimo aspetto: stiamo parlando dellโ€™inserimento di un elemento con caratteri di forte modernitร  in un contesto storicoโ€. Per Egiziano Andreani โ€œnon รจ proprio il caso di reiterare gli errori del passato. Posso essere anche dโ€™accordo sul recupero ma non certamente sul contesto e per questo non me la sento di votare questa praticaโ€.

Mentre lโ€™assessore Francesca Lucherini ha ricordato che โ€œil progetto prevede una configurazione a corte del nuovo edificio, tipologia molto utilizzata in questa parte di cittร  che lascia respiro al giardino retrostante che appartiene alla chiesa di San Micheleโ€, il sindaco Alessandro Ghinelli ha replicato innanzitutto che โ€œla Soprintendenza ha uno scopo istituzionale di conservazione e tutela. Dunque, se quellโ€™edificio รจ classificato di โ€˜nullo valoreโ€™ รจ evidente che neanche sussistono le esigenze suddette. Sulla previsione dei garage a pertinenza del complesso, in realtร  essa si configura non come un problema ma addirittura come la soluzione. Chiediamoci dove, senza averli a disposizione, lascerebbero lโ€™auto i futuri residenti. Temo lungo il Corso, inevitabilmente. Quando poi in un contesto storico viene inserito un elemento distonico, architettonicamente ed esteticamente, se questo presenta caratteri di eleganza puรฒ essere tranquillamente accettato. Scimmiottare sempre lโ€™Ottocento non รจ edificanteโ€. I voti sulla proposta di delibera sono stati 19 favorevoli e 9 contrari, uno non votante.

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