Un convegno in sala Montetini su transumanesimo e intelligenza artificiale

A parlarne sarร  Giulia Bovassi, ricercatrice assistente della cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani

AREZZO โ€“ Bioetica, transumanesimo e intelligenza artificiale. Il collegamento tra queste tematiche sarร  al cuore di un incontro di dibattito e approfondimento in programma alle 21.00 di venerdรฌ 13 settembre nella sala comunale Montetini che sarร  tenuto dalla dottoressa Giulia Bovassi, ricercatrice assistente della cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani. โ€œE adesso dove andiamo?โ€ รจ il titolo di un convegno a ingresso libero e gratuito che, promosso dallโ€™associazione aretina Difesa dei Valori, proporrร  una riflessione su tematiche di stretta attualitร  per stimolare una reale azione di discernimento sulle condotte umane.

โ€œรˆ sempre necessario chiedersi se tutto ciรฒ che risulta tecnicamente possibile possa anche essere considerato moralmente accettabileโ€, ricorda la dottoressa Bovassi nella presentazione dellโ€™incontro. Lโ€™appuntamento partirร  da unโ€™analisi della convinzione transumanista che il progresso tecnologico e scientifico possa potenziare capacitร  fisiche e mentali fino a superare gli stessi limiti umani, ponendola in collegamento con lโ€™uso e lโ€™abuso dellโ€™intelligenza artificiale. Il tutto, inquadrato attraverso la lente della bioetica, cioรจ la disciplina che tratta le questioni morali legate a ricerca biologica e medicina. A parlarne sarร  una bioeticista italiana che, nonostante la giovane etร , รจ giร  riconosciuta tra le piรน stimate personalitร  in campo internazionale sulla materia e che ha recentemente partecipato come relatrice a una conferenza dellโ€™ONU a New York in occasione della โ€œSessione della Commissione sullo Status delle Donneโ€.

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