Sono partiti i lavori di riqualificazione ai vecchi Lavatoi e in via XX settembre nel piccolo centro storico di Soci.
Un momento importante per il paese piรน popoloso del comune di Bibbiena che, a fine mese, assisterร anche allโinizio del cantiere per il rifacimento della piazza principale, cuore pulsante del centro.
LโAmministrazione Comunale di Bibbiena ha deciso di intervenire, con un ampio programma di riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici, della viabilitร e del patrimonio storico del paese di Soci.
I principali obbiettivi sono di favorire lโincontro e lโaggregazione delle persone, migliorare la fruizione degli edifici pubblici e, per quanto possibile, recuperane il ruolo sociale. Inoltre si prevede anche il miglioramento della qualitร della vita nei centri storici, riqualificando i contesti e aumentare il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini.
Il progetto dei lavatoi prevede i seguenti interventi: demolizione degli intonaci cementizi interni e il loro rifacimento; ripristino dellโintonaco delle dodici vasche e impermeabilizzazione interna delle stesse, compresa la
messa a norma dellโimpianto di riempimento dellโacqua con revisione ed eventuale adeguamento dellโimpianto esistente; montaggio di lastre di vetro stratificato di sicurezza sullโinterno dellโapertura, smontaggio dellโattuale impianto elettrico e di illuminazione e realizzazione di un nuovo impianto interno, montaggio di un pannello informativo-divulgativo; realizzazione di una pedana amovibile, in legno trattato e verniciato naturale, da posizionare nella parte centrale dei tre camminamenti, raccordando esattamente i vari dislivelli per rendere
perfettamente complanare la superficie per il passaggio anche di persone con disabilitร .
Accanto a questo intervento verrร attivato anche quello a un pezzo di via XX settembre con il recupero dellโantico lastricato.
Lโinvestimento complessivo รจ di 215 mila euro, 150 mila dei quali intercettati grazie a un Bando del Gal Appennino Aretino.
Il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Matteo Caporali commenta: โUn momento importante per il paese di Soci. Al termine di questi lavori avremo il complesso ex lavatoi completamente fruibile per cittadini, ma anche per turisti.
Saranno infatti riqualificate le 12 vasche, il tutto fruibile anche per persone con disabilitร . Questo รจ un luogo del cuore, un luogo indispensabile per il bucato quando nelle case non c’era ancora l’acqua, ma anche per la socialitร . Recuperarlo, cosรฌ come recuperare il vecchio lastricato significa dare una nuova bellezza e nuova dignitร a questo piccolo centro storico in cui le vestigia antiche possono ancora parlare alla genteโ.
Le origini di Soci sembrano risalire agli Etruschi sia per il nome, sia per alcuni reperti
rinvenuti e catalogati nellโArchivio del Gruppo Archeologico Casentinese. I primi cenni storici del paese si ritrovano negli Annali Camaldolesi.
Il nucleo originario del paese, di impianto medioevale, era costituito
da un castello e da abitazioni che si affacciavano su strette vie. Il castello era circondato da un canale artificiale, che oltre alla difesa, serviva anche per alimentare molini e gualchiere, come riportato in un documento, โRegesto di Camaldoliโ, del 1020. Ancora esistente รจ il โberignaleโ che attraversa via XX Settembre.
Nellโanno 1440 il paese fu quasi abbattuto, messo a ferro e fuoco dalle Armate Sforzesche, dando inizio ad un periodo di declino che durรฒ molti anni. Nella piazzetta centrale รจ rimasta soltanto unโantica torre ed un pozzo; nelle immediate vicinanze vi รจ tuttโora la vecchia Chiesa, oggi non piรน consacrata e rimessa a disposizione della comunitร grazie allโinteressamento della Pro Loco.
Lโattivitร laniera fu sempre il principale mezzo di sostentamento per la popolazione e dal 1848 in poi, con la costruzione del Lanificio da parte di un commerciante, Giuseppe Bocci, iniziรฒ un florido periodo per tutto il paese.
Caporali conclude: โIn questo ultimo decennio queste emergenze storiche come la torre, il pozzo sono stati recuperati grazie alla volontร dellโamministrazione di cui con orgoglio faccio parte. Questo percorso di recupero e riqualificazione continua anche oggi per restituire al paese un pezzo di storia, ma anche per migliorare la vivibilitร di questi luoghiโ.