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Il generale Vannacci presenta ad Arezzo il suo secondo libro: “Il coraggio vince”

Oltre 300 persone hanno confermato la partecipazione all'evento organizzato dall'associazione Cultura Nazionale, si va verso il sold out

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Roberto Vannacci

Roberto Vannacci torna ad Arezzo per presentare il suo secondo libro “Il coraggio vince – Vita e valori di un generale incursore“. Il generale, autore del best seller al centro di polemiche “Il Mondo al contrario“, aveva già fatto tappa nella città della Giostra del Saracino lo scorso 24 ottobre, durante la serata organizzata dall’Associazione Cultura Nazionale presso la Casa dell’Energia. Ora, sempre su iniziativa dell’associazione aretina, sarà mercoledì 27 marzo all’Etrusco Hotel. L’inizio dell’evento, introdotto e moderato dal presidente di Cultura Nazionale, Cristiano Romani, è per le ore 21:00.

Oltre 300 persone hanno già confermato la presenza” ha fatto sapere Romani ad ArezzoWeb Informa. Un numero anche superiore a quello registratosi lo scorso autunno in via Leone Leoni, dove ad ascoltare il generale erano circa 250 aretini. E manca ancora qualche giorno a questa nuova occasione d’incontro. Si va dunque verso il sold out della serata. Molte le personalità della politica locale attese. Oltre ad assessori della Giunta Ghinelli e consiglieri del Consiglio Comunale di Arezzo, anche il sindaco di Cortona Luciano Meoni e quello di Castiglion Fibocchi Marco Ermini.

Il coraggio vince” è edito da Piemme (Mondadori) ed è stato pubblicato il 12 marzo 2024.

«Si tratta di un bellissimo libro – ha detto Cristiano Romani – che attraverso la vita militare del generale, la sua carriera, le sue esperienze di vita, spiega ancora meglio “il Mondo al contrario” e i suoi concetti. Chi verrà ad ascoltare Vannacci si accorgerà che molto di quello che è stato messo in prima pagina su di lui, ad esempio che sarebbe un omofobo, un razzista, non corrisponde al vero. Vannacci ha avuto compagni d’arme di qualsiasi classe, colore e orientamento. Ha pure salvato la vita a tantissime persone, diverse da lui sotto ogni profilo. Penso che meno razzista di lui non ci sia nessuno».

«Prima quindi di farsi un’idea su di lui e i suoi libri – ha concluso Romani – invito vivamente a leggerli. Perché molti di coloro che in questi mesi hanno imbastito polemiche contro il generale, estrapolandone frasi o discorsi, sono anche quelli che poi non li hanno davvero letti. Lo stesso Vannacci ha sempre detto “invito chi mi critica a venire ai nostri eventi per farmi domande, contestarmi, gli risponderò con piacere”».

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