Cโera una volta una fabbrica dove si producevano calze. Anni talmente lontani che la zona era alla periferia di San Giovanni Valdarno. Poi la cittร รจ cresciuta: la periferia non รจ stata piรน tale ma nemmeno la fabbrica, che ha chiuso i battenti. Nel 1988 ecco il piano di recupero: una parte residenziale, uffici e due attivitร : una farmacia comunale e โ segno dei tempi โ una sala giochi.
Alla fine degli anni Dieci del nuovo millennio, gli scommettitori hanno fatto i bagagli e quindi la CRT, da molti anni sensibile auna categoria delicata come quella dei minori, ha deciso di acquistare lโimmobile che adesso verrร completamente ristrutturato.
I lavori sono appena iniziati e tra 6 mesi lโimmobile ospiterร tutti i servizi che giร oggi, ma in piรน sedi, la CRT offre per i disturbi specifici di apprendimento (DSA) e le difficoltร dellโetร evolutiva che possono generare Bisogni educativi speciali (BES). Servizi rivolti a bambini, adolescenti, genitori e insegnanti.
โLa struttura che sarร realizzata dal Crt a San Giovanni Valdarno โ commenta la sindacaย Valentina Vadiย – รจ importante ed รจ rivolta alle problematiche di una fascia di etร sensibile e delicata, come quella dei bambini e degli adolescenti.Siamo soddisfatti che un progetto di questo tipo si sviluppi nel nostro Comune e che, oltre a questo, vada a situarsi laddove, fino a pochi anni fa, era aperta una sala scommesse, accrescendo, in questo modo, lโimpatto sociale di tutta l’operazione. Ringrazio la Crt per aver scelto di investire nel nostro territorio valorizzandolo con un progetto innovativo e modernoโ.
Stefania Magi, responsabile del Distretto eย Stefano Berloffa,ย responsabile della salute mentale infanzia e adolescenza del Valdarno per la Asl Tse evidenziano โgli storici rapporti di collaborazione tra lโazienda sanitaria e la Crt che adesso si arricchiscono di nuove opportunitร per lโinfanzia e lโadolescenza in grado di abbattere ulteriormente le liste di attesa. Lโambito dโintervento nonย ย รจ quindi solo la riabilitazione ma anche i disturbi dellโapprendimentoโ
Lโarchitettoย Claudio Orlandiย spiega il progetto di ristrutturazione: โgli ambiti dโintervento sono molti: riqualificazione energetica, impianto di climatizzazione, fotovoltaico e redistribuzione interna degli spazi. Senza dimenticare gli impianti elettrici, idrici, gli scarichi. Al piano terra la CRT avrร a disposizione 6 locali per i colloqui, 1 per le visite e 1 palestra oltre a bagni, spogliatoi, magazzini, area reception.
Al primno piano, servito dallโascensore,ย ย ci saranno 5 locali per colloqui e uffici, vani e una terrazza esterna che sarร utilizzata per i pannelli fotovoltaici. Abbiamo dedicato grande attenzione agli interni e agli stessi arredamenti in considerazione di chi usufruirร questa struttura e quindi, in primo luogo, bambini e adolescentiโ.
La Presidente della CRT,ย Albarosa Fuccini,ย ย entra nel merito dei servizi che la Clinica offrirร nella nuova struttura: โsono destinati a bambini e ragazzi, genitori ed insegnanti per tutto ciรฒ che riguarda i Disturbi specifici di apprendimento (DSA)ย e le difficoltร dellโetร evolutiva che possono generare Bisogni educativi speciali (BES). Questi ragazzi mostrano una grande sofferenza psicologica legata ai vissuti delle loro carenze.
Il sentirsi incompetenti (capire di avere difficoltร nell’apprendere concetti che per altri compagni risultano semplici) nellโapprendere puรฒ comportare un sentimento di inferioritร nelle interazioni tra pari, che man mano diventano sempre piรน sporadiche.
Inoltre, il percorso scolastico di questi soggetti รจ frequentemente segnato da ripetuti insuccessi. Gli insegnanti e i genitori possono attribuire questi esiti ad una mancanza di impegno, colpevolizzandoli come oppositivi, pigri, non interessati. Dal canto suo se il ragazzo percepisce che le sue difficoltร non gli vengono riconosciute, per proteggersi evita i compiti e/o mette in atto comportamenti disturbantiโ.
Ed ecco, con il Direttore generaleย Antonio Boncomnpagni,ย le risposte della CRT.
โLa terapia cognitivo-comportamentaleย รจ un intervento utile per prevenire certi disagi psicologici nellโambiente scolastico e familiare e per trattare specifici problemi psicopatologici che possono evidenziarsi a seguito di una valutazione psicodiagnostica.
Un bambino o ragazzo, pur non avendo diagnosi di DSA, puรฒ comunque incontrare difficoltร nel percorso scolasticoย legate a diversi fattori: pregressi disturbi del linguaggio, difficoltร nella comprensione del testo, fatica nel trovare un metodo di studio efficace, difficoltร nellโorganizzazione del lavoro scolastico, difficoltร logiche nella soluzione di problemi matematiciโฆ La nuova struttura prende in carico anche queste tipologie di difficoltร , proponendo strategieย di lavoro efficaci ai ragazzi, alle loro famiglie e agli insegnanti.
Nella nuova struttura saranno approntati anche servizi specificiย per lโintervento su altre tipologie di difficoltร che riguardano lโetร evolutiva e che hanno ripercussioni significative anche in ambito scolastico, quali, ad esempio, disturbi da deficit di attenzione e iperattivitร o plusdotazione e problematiche emotive quali ansia, disturbi dellโumore, difficoltร relazionali con gli adulti di riferimento o con i pariโ.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di San Giovanni Valdarno