Abbandona i tuoi vecchi abiti e vestiti di allegria: all’IC Cesalpino è arrivata la scuola a colori

Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie. Abbandona i tuoi vecchi abiti e vestiti di allegria” ci ricorda Omar Falworth.

Tutti i percorsi e gli spazi interni dell’IC Cesalpino di Arezzo sono adesso caratterizzati da un sapiente e magico gioco di colori che oltre a donare una nuova identità alla scuola, rende accoglienti e gioiosi gli ambienti di studio.
D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda” ha ricordato il vicesindaco Lucia Tanti citando Italo Calvino questa mattina in occasione della presentazione de “La scuola a colori” presso la scuola Media Cesalpino in piazza Fanfani ad Arezzo.
Dopo mesi di intenso lavoro, l’IC Cesalpino di Arezzo si è trasformato in un’opera d’arte vivente, grazie all’intervento di riqualificazione svolto dagli stessi studenti sotto la direzione artistica di Donatella Bidini e delle insegnanti di arte dell’istituto.

La storia ci insegna che le scuole rappresentano un polo di aggregazione e sviluppo senza eguali: essa, al contempo, ci insegna che anche molte sono state le speranze che nel corso dei secoli si sono infrante sulle mura, reali o metaforiche, delle nostre scuole.
Come far diventare la scuola un luogo dove poter abitare ed essere, prendendosi cura dello spazio che la circonda e contiene?

L’inaugurazione di questa nuova fase della vita dell’IC Cesalpino si preannuncia come un momento emozionante e significativo, simbolo di un impegno comunitario senza precedenti.
Entrando a scuola si è pervasi dai colori e tutti i locali sono tappezzati di cartelloni, dipinti, e quadri coloratissimi che trasmettono gioia e allegria.
Tutto dona un senso di gioia e di partecipazione colorate che fanno bene all’anima e allo spirito.

Colore, ingegno, impegno, creatività e tante braccia al lavoro, per dare un volto rinnovato e coloratissimo all’IC Cesalpino dove questa mattina si è tenuto un incontro di inaugurazione alla presenza di tanti che hanno deciso di regalare il proprio contributo ai lavori.
Dal vice sindaco Lucia Tanti agli assessori Alessandro Casi e Federico Scapecchi ai numerosi sponsor e alla direttrice artistica Donatella Bidini.
Gli ambienti rinnovati non sono solo esteticamente bellissimi, ma incarnano valori profondi come il rispetto per l’ambiente e la promozione della creatività, pilastri fondamentali per una formazione integrale della persona orientata alla legalità.

Una scuola felice, con le classi piene di alunni, di vita, di suoni e rumori e di colori.
Proprio così.
I colori possono avere un effetto davvero significativo sui processi di apprendimento.
E l’IC Cesalpino si presenta come una scuola moderna, illuminata di luce naturale, areata e piena di colori motivanti.
Molti di noi hanno frequentato istituti in cui dominavano il bianco sporco, il beige e il grigio, con pochissima considerazione per l’estetica a vantaggio della funzionalità.
All’IC Cesalpino oltre alla didattica i ragazzi si sono concentrati sul colore per aiutare a definire lo scopo e l’identità dei loro spazi e migliorare l’esperienza educativa di insegnanti e studenti attraverso le giuste scelte estetiche, perché il bello è anche buono.

Presta le tue orecchie alla musica, apri i tuoi occhi alla pittura, e… smetti di pensare! Chiediti solamente se il tuo lavoro ti ha permesso di passeggiare all’interno di un mondo fin qui sconosciuto. Se la risposta è sì, che cosa vuoi di più?“.

Quando si effettuano interventi in un ambiente scolastico, l’obiettivo dovrebbe essere sempre quello di cercare un equilibrio tra stimolazione e concentrazione: per questo è importante conoscere gli effetti mentali ed emotivi prodotti da ogni tinta e la sua opportunità a seconda degli ambienti.
Ad esempio, diversi studi riconoscono che i colori primari ispirano giocosità e positività e sono quindi ideali per vestire le scuole materne e le scuole elementari.
I colori tenui, sia freddi sia caldi, sono più indicati per le scuole medie e superiori, poiché favoriscono l’attenzione e alleviano gli stati ansiosi che possono essere comuni tra gli studenti di questa fascia di età.
La Scuola a Colori dell’IC Cesalpino non è solo un edificio riqualificato e accogliente, ma il simbolo tangibile di un impegno condiviso per un futuro migliore, in cui istruzione e comunità si uniscono per costruire ponti verso l’innovazione e la crescita personale.

Creare un’opera d’arte è creare il mondo e questa mattina all’IC Cesalpino è stata presentata una vera e propria opera d’arte, un nuovo capitolo di creatività e innovazione.
I lavori sulle scuole, siano essi legati a grandi opere o alla manutenzione, sono al centro delle politiche di intervento dell’Amministrazione Ghinelli. Questo perché gli istituti scolastici non soltanto sono luoghi educativi e pertanto necessitano di essere sani, sicuri, efficienti, ma perchè è nostra volontà farli diventare dei veri e propri luoghi di cittadinanza per gli studenti che li vivono e per tutte quelle iniziative collaterali che fanno sì che la scuola aretina diventi sempre più un’attrazione di risorse dirette o indirette del Comune per essere una lanterna di cittadinanza sempre accesa” hanno ricordato il vicesindaco e gli assessori del Comune di Arezzo.

Le tonalità cromatiche, come quelle musicali, hanno un’essenza sottile, danno emozioni più sottili, inesprimibili a parole.
Forse ogni tono troverà con il tempo un’espressione materiale, verbale.
Eppure ci sarà sempre qualcosa che la parola non può rendere compiutamente, e che non è superfluo, ma l’essenziale.
Per questo le parole sono e restano accenni, segni abbastanza esteriori dei colori.
In questa impossibilità di sostituire l’essenza del colore con la parola o con altri mezzi sta la possibilità dell’arte.
Il bianco ad esempio ci colpisce come un grande silenzio che ci sembra assoluto. Interiormente lo sentiamo come un non-suono, molto simile alle pause musicali che interrompono brevemente lo sviluppo di una frase o di un tema, senza concluderlo definitivamente.

Centro dell’attenzione dell’Istituto Comprensivo Cesalpino è ogni singolo studente, con le sue peculiarità e il suo potenziale. Questa riqualificazione mira a garantire un ambiente inclusivo e stimolante, dove ciascuno può sviluppare le proprie abilità in un contesto di supporto e accoglienza” ha ricordato la dirigente scolastica Sandra Guidelli.

Che dire infine dei ragazzi della scuola media Cesalpino coinvolti questa mattina nella presentazione del progetto?
Creatività, simpatia, professionalità, empatia: in una parola l’eccellenza dell’IC Cesalpino.
Ogni volta sanno stupire e sorprendere il pubblico con presentazioni vivaci e musicali.

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