I tumori si combattono, innanzitutto, con la prevenzione. I programmi di ย screening sono essenziali in questa battaglia e la Regione Toscana ha deciso di potenziarli. La giunta regionale ha infatti approvato un Piano di sviluppo ed innovazione che adesso dovrร essere declinato a livello operativo dalle singole aziende sanitarie con il coordinamento di Ispro, lโistituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica.
โPrevenire รจ sempre meglio โ si sofferma il presidente della Toscana, Eugenio Giani โ e porta vantaggi sia alla salute dei singoli, anche quando una malattia puรฒ essere curata a stadi piรน avanzati, sia alla sostenibilitร complessiva del sistema sanitario. Dobbiamo su questo sensibilizzare i cittadini, affinchรฉ fasce ancora piรน ampie di popolazione si sottopongano ai controlli offertiโ.
Screening, in Toscana platea piรน ampia
Lโoggetto del piano di sviluppo ed innovazione riguarda i tre programmi di screening istituzionali ย per il tumore alla mammella, alla cervice uterina e al colon retto. I primi due, in Toscana, sono attivi oramai da piรน di venti anni, il terzo รจ a regime dal 2007. Una tradizione, dunque, consolidata, con fasce di popolazione coperte superiori a volte a quelle previste a livello nazionale. Gli screening mammografici sono infatti offerti gratuitamente in Toscana a tutte le donne da 45 a 74 anni (e non solo tra 50 e 69). E si puรฒ ancora migliorare: per il colon retto si sta ad esempio valutando lโestensione dei controlli fino a 74 anni e non solo fino a 69.
I tumori piรน diffusi
Il tumore alla mammella รจ il piรน diagnosticato nelle donne (il 29 per cento di tutti i tumori tra le donne toscane), con sopravvivenza a cinque anni del 90 per cento, tra le piรน alte in Italia. Seguono colon-retto (11,5 per cento) e polmone (7,5 per cento). Tra gli uomini la patologia piรน frequente รจ il carcinoma alla prostata (17,5 per cento di tutti i tumori diagnosticati), seguito dal cancro al polmone (14,8 per cento) e colon-retto ( 11,3 per cento), la cui sopravvivenza a cinque anni รจ il 62 per cento. Sono complessivamente 25 mila i nuovi casi di tumore diagnosticati ogni anno nella regione dal 2013 al ย 2018.
Le novitร
โNel piano di sviluppo ed innovazione proposto โ spiega lโassessore โ ci sono azioni volte a sensibilizzare e a far meglio conoscere i programmi di screening e lโimportanza di aderirvi. Si sperimenteranno anche nuove modalitร di esecuzione, quali il multi-screening che prevede, per la popolazione eleggibile, piรน controlli in una stessa seduta e lโautoprelievo per il tumore della cervice uterina: il tutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini e favorire i processi di adesioneโ.
โLavoreremo inoltre โ aggiunge – ย per aggiornare ed innovare alcuni aspetti dei modelli organizzativi in essere, anche in merito allโinoltro degli inviti, alla consegna del kit per il sangue occulto e alla raccolta del relativo campione, investendo altresรฌ su soluzioni tecnologiche innovativeโ.
Il piano prevede pure di potenziare le iniziative utili a garantire massima prossimitร nella erogazione delle attivitร , anche attraverso lโutilizzo di unitร mobili sul territorio. ย Per promuovere e sensibilizzare alla prevenzione oncologica e alla massima equitร di acceso ai programmi di screening, saranno promossi accordi di collaborazione e massime sinergie.
Il piano รจ stato elaborato da Ispro, lโIstituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica toscana, nellโambito del coordinamento screening e in collaborazione con la direzione sanitร della Regione.