Ondate di caldo: consigli e raccomandazioni per la salute dalla Regione

Si avvicina lโ€™estate, quella calda, e la Regione dispensa come ogni anno consigli e raccomandazioni per prevenire gli effetti che le ondate di calore possono avere sulla salute delle persone della terza etร , dei fragili ma anche dei lavoratori, ponendo attenzione a tutti quei comportamenti in grado di proteggere dalla temperature elevate. 

Lโ€™assessorato al diritto alla salute ha trasmesso le linee guida, ma anche locandine e depliant da distribuire, ai direttori dei dipartimenti di medicina generale delle Aziende Usl alle associazioni di promozione sociale, alle associazioni di categoria e ai sindacati. 

โ€œIl cambiamento climatico in atto determina temperature e condizioni meteo sempre piรน
imprevedibili, con possibilitร  di importanti picchi di calore che possono avere conseguenze critiche per la salute delle persone, in particolare per quelle piรน fragili โ€“ commenta lโ€™assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini โ€“. Per questo abbiamo diffuso in questi giorni comunicazioni e linee guida per una corretta prevenzioneโ€. โ€œSi tratta  – prosegue – di consigli per stare bene in estate, rivolti soprattutto alle persone della terza etร  e fragili, e di raccomandazioni per la vita quotidiana: comportamenti da tenere in casa e fuori casa, per un corretto utilizzo anche dei farmaci su cui il calore ha un impatto significativoโ€. 

Si suggeriscono cosรฌ agli anziani i migliori orari della giornata in cui rinfrescare i locali dellโ€™abitazione, che sono le prime ore della mattina, e non esagerare con lโ€™aria condizionata per evitare bruschi sbalzi termici; si invita a soggiornare nelle stanze piรน fresche e ventilate e a lavarsi con acqua tiepida anzichรฉ fredda; si raccomanda una costante idratazione e una corretta alimentazione (leggera, a base di frutta, verdura e pesce, evitando alcol e caffeina), nonchรฉ i migliori orari ed abbigliamento per ripararsi dal caldo quando si esce (cotone, lino e colori chiari preferibilmente, senza dimenticare occhiali e cappello). 

Si consiglia di non uscire e non spostarsi in auto nelle ore piรน calde (dalle 11 alle 17) e di ventilare lโ€™abitacolo dopo una lunga permanenza sotto il sole, ma anche di portarsi un poโ€™ di acqua con sรฉ (utile in caso di code e rallentamenti) oppure, prima di fermarsi se lโ€™auto รจ climatizzata, di regolare la temperatura di circa cinque gradi inferiori a quella esterna. 

Sui farmaci si ricorda che vanno conservati lontano dalle fonti di calore e a meno di trenta gradi. Nel caso di terapie per la cura dellโ€™ipertensione o malattie cardiovascolari, lโ€™invito รจ ad un controllo piรน assiduo della pressione arteriosa, perchรฉ il caldo puรฒ potenziare lโ€™effetto dei farmaci. Importante in ogni caso, prima di qualsiasi decisione sulla terapia, รจ chiedere il parere del medico. 

A lavoro in estate
Il caldo non costituisce un rischio solo per le persone fragili o anziane. โ€œLโ€™impegno per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, una delle prioritร  della Regione Toscana, passa anche dalle raccomandazioni sui rischi legati agli effetti delle temperature elevate โ€“aggiunge  lโ€™assessore -. Il documento trasmesso alle categorie economiche contiene infatti disposizioni utili per proteggere i lavoratori da malori  e malattie dovute al caldo, fornendo informazioni sui fattori che ne determinano lโ€™insorgenza e su come intervenire per contrastare i malesseri psico-fisici che ne possono conseguireโ€. 

Nelle linee di indirizzo inviate si passano in rassegna  colpi di calore, sindrome da esaurimento da calore, crampi e dermatite da sudore, si indicano i sintomi e si spiega cosa fare.  Tra le azioni di prevenzione si raccomanda  di designare nei luoghi di lavoro una persona di riferimento, formata sui pericoli e sulle misure di tutela da adottare. 

Ci sono anche informazioni pratiche, come il link ad un sito dove, in base alle condizioni meteo, รจ possibile calcolare lโ€™indice empirico utilizzato per capire se lโ€™esposizione ad un determinato ambiente caldo genera o meno stress termico.  

Tra i consigli, cโ€™รจ quelo a mettere a disposizione acqua ed aree ombreggiate per le pause, meglio se frequenti, nonchรฉ di favorire lโ€™acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore. Importante rimane la scelta degli indumenti forniti, della formazione e informazione. Tra le raccomandazioni cโ€™รจ anche la revisione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attivitร  prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le piรน favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attivitร  piรน impegnative dal punto di vista fisico nei momenti piรน freschi della giornata.

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