di Roberto Fiorini
โMr. Jones di Manor Farm รจ cosรฌ pigro e ubriaco che un giorno si dimentica di nutrire il suo bestiame.
La ribellione che ne segue sotto la guida dei maiali Napoleone e Palla di Neve porta gli animali a prendere il controllo della fattoria.
Promettendo di eliminare le terribili ingiustizie dell’aia, la ribattezzata Fattoria degli Animali รจ organizzata a beneficio di tutti coloro che camminano su quattro zampe.
Ma col passare del tempo, gli ideali della ribellione vengono corrotti, poi dimenticati. E qualcosa di nuovo e inaspettato emergeโ.
Un libro ambientato in un futuro in cui gli animali sono molto piรน intelligenti di adesso.
E proprio a causa della loro intelligenza, i maiali hanno iniziato una rivoluzione contro gli umani.
I maiali parlano fluentemente in inglese a differenza degli altri animali, e questo da loro il potere di essere dei leader.
Il loro primo leader, Old Major, รจ gentile e giusto e sa che gli animali devono essere tutti uguali.
Ma quando Napoleone diventa il nuovo capo tutto diventa piรน complicato.
Innanzitutto impone la regola che permette ai maiali di avere cibo migliore e che costringe tutti gli altri animali a lavorare duramente ogni giorno e notte.
Ma non รจ abbastanza perchรฉ Napoleone vuole ancora piรน potere.
Decide allora di uccidere suo fratello, Snowball, in modo da rimanere l’unico e indiscusso comandante supremo.
Snowball รจ molto ammirato dalla comunitร animale perchรฉ ha avuto lโidea di costruire un mulino a vento.
Eโ anche popolare per il suo ruolo avuto nella rivoluzione.
Lui e Boxer – un cavallo laborioso โ sono infatti i piรน coraggiosi.
Ecco che allora il maiale egoista, Napoleone, distrugge ciรฒ che gli animali hanno costruito ovvero il mulino a vento incolpando Snowball obbligato a fuggire dalla fattoria.
Napoleone continua a far lavorare gli animali sempre piรน duramente, rendendoli molto deboli, alcuni persino muoiono.
Non credo vi sia bisogno di segnalare a quale libro faccia riferimento.

Oggi deciso di raccontare Animal Farm di George Orwell pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo La Fattoria degli animali.
Premetto, il mio personaggio preferito della storia รจ Boxer il cavallo, che lavora piรน duramente degli altri animali e non si arrende mai.
Non importa quanto faccia male, ma Boxer non si lamenta.
La fattoria degli animali รจ senza dubbio il libro di allegoria politica piรน famoso mai scritto.
Gli animali prendono il controllo della gestione di una fattoria, e tutto รจ meraviglioso per un po’.
Fino a quando i maiali come detto non si fanno prendere la mano.
ร una brillante e divertente descrizione di ciรฒ che accade quando la rivoluzione si smarrisce.
La storia Animal Farm puรฒ semplicemente essere letta come un divertente racconto per bambini senza alcuna metafora politica.
Oppure puรฒ essere goduta come la parabola commovente e illuminante dell’umanitร , capace di dare il suo meglio e il suo peggio allo stesso tempo.
Ironico, divertente, irriverente.
Leggere i nuovi comandamenti come ad esempio “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono piรน uguali di altri“, e “Quattro gambe buone, due gambe migliori!”, non puรฒ non far riflettere il lettore sulle similitudine con la dragicomica storia dellโumanitร intera.
Animal Farm รจ anche commovente, amaro, un monito per il futuro.
Ci ricorda che ciรฒ in cui gli umani eccellono รจ ripetere gli errori e gli errori di valutazione del passato.
Un libro che tutti dovrebbero leggere.
Animal Farm รจ stato pubblicato per la prima volta nel 1945 e festeggerร il suo ottantesimo compleanno fra circa tre anni.
Ho riletto il libro questa settimana ed ho trovato i suoi temi ed i messaggi altrettanto potenti, commoventi e pertinenti di qualche anno fa.
Gelosia, aviditร , pigrizia e crudeltร .
Orwell dimostra come un semplice dogma politico possa essere trasformato in propaganda manipolabile.
โLa morale รจ che le rivoluzioni hanno un miglioramento radicale solo quando le masse sono vigili e sanno come cacciare i loro leader non appena questi ultimi hanno fatto il loro lavoroโ scrive Orwell.
La rivolta degli animali contro Farmer Jones rappresenta la metafora della rivoluzione bolscevica dell’ottobre 1917.
Si dice che la battaglia della stalla rappresenti l’invasione alleata della Russia sovietica nel 1918.
L’ascesa dei maiali rispecchia l’ascesa di una burocrazia stalinista nell’URSS, proprio come l’emergere di Napoleone come unico leader della fattoria riflette l’emergere di Stalin.
L’appropriazione da parte dei maiali di latte e mele per uso personale รจ un’allegoria della frantumazione della rivolta di sinistra di Kronstadt del 1921 contro i bolscevichi, e i difficili sforzi degli animali per costruire il mulino a vento suggeriscono i vari piani quinquennali.
“L’uomo non serve gli interessi di nessuna creatura tranne se stessoโ scrive ancora Orwell che ironizza sul sogno di quel posto migliore che chiaramente non esiste.
I maiali permettono a Mosรจ di rimanere nella fattoria โ e persino incoraggiano la sua presenza ricompensandolo con la birra โ perchรฉ sanno che le sue storie manterranno gli animali docili.
Finchรฉ ci sarร un mondo migliore da qualche parte โ anche dopo la morte โ gli animali si aggrapperanno a questo.
George Orwell nei suoi scritti critici mostra sempre immaginazione e gusto.
Il suo ingegno รจ sia spigoloso che umano.
Pochi scrittori sono stati in grado di usare la lingua inglese in modo cosรฌ semplice e preciso per esprimere ciรฒ che significano, e allo stesso tempo per significare qualche cosa.
Orwell conosce i suoi animali da fattoria e dร loro personalitร vivide.
Molti lettori ameranno Benjamin, l’asino che non si impegna mai, non si affretta mai e pensa che alla fine non importa molto.
O proveranno simpatia per Mollie, il cavallo da sella che vaga per cercare nastri per la sua criniera.
Ed ancora il gatto che non fa mai alcun lavoro o le galline che sabotano deponendo le uova nelle travi.
E che dire di Clover e Boxer, i potenti, fiduciosi e onesti cavalli da tiro?
Non c’รจ dubbio che Orwell odia la tirannia, la propaganda ingannevole, l’accettazione delle masse di vuote promesse politiche.
Le esposizioni di questi vizi detestabili costituiscono forse i migliori passaggi del libro.
Se il messaggio o la morale di “Animal Farm” รจ che tutte le rivoluzioni violente sono destinate al fallimento, Orwell non riesce perรฒ a dirci perchรฉ.
Semplicemente lo sono.
La rivoluzione si smarrisce perchรฉ i maiali sono avidi ed egoisti, e allo stesso tempo piรน intelligenti degli altri animali.
Non esiste un libro universalmente amato, Animal Farm รจ infatti tra i migliori 100 romanzi in lingua inglese di tutti i tempi.
La scrittura รจ spettacolare, il ritmo funziona e l’intero messaggio รจ molto chiaro.
C’รจ equilibrio e leggerezza.

La lettura diviene sin dalle prime pagine un’esperienza molto piรน piacevole.