Dopo un lavoro di 5 mesi, prende il via Viaggio all’Inferno, uno spettacolo suddiviso in 5 tappe, che vedrà il suo avvio mercoledì 17 settembre, al Museo Maec di Cortona.
Il progetto, voluto dal Comune di Cortona e con il patrocinio del Maec, di Aion e dell’Accademia Etrusca, nasce dall’esigenza di immergersi nella parola dantesca e nell’interpretazione che da essa deriva, nell’animo umano, nelle sue contraddizioni, nella sua storia nelle sue radici.
Un viaggio necessario nella bellezza, nell’armonia, nella ormai quasi utopica speranza di un nuovo Umanesimo.
Gli spettacoli sono a cura di Gianluca Brundo, attore e regista, che nel suo percorso è tornato ciclicamente sui versi di Dante, quasi ne sentisse l’urgenza, trovando in essi una linfa espressiva inesauribile e da cui non è possibile prescindere.
La sua ultima interpretazione dantesca, risale agli anni di DanteInferno, per la Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, con ben 286 repliche e ciò nonostante, egli ha continuato a sorprendersi su come ogni singolo verso potesse aprire costantemente nuovi significati, nuovi rimandi, nuovi riflessi.
Ad accompagnare Gianluca Brundo nel ‘viaggio infernale’, vi saranno Chiara Franceschini al violino e Maicol Cucchi alle percussioni. I costumi sono di Maria Ines Saglietti.
Gli appuntamenti:
Cortona, ore 21.00, Museo Maec piazza Signorelli, con prenotazione obbligatoria allo 0575.630415 oppure: prenotazioni@cortonamaec.org
– mercoledì 17 settembre I – VI Canto
– mercoledì 24 settembre VII – XIII Canto
– mercoledì 1° ottobre XIV – XXVII Canto
– mercoledì 8 ottobre XXI – XXVII Canto
– mercoledì 15 ottobre XXVIII – XXXIV Canto
Gianluca Brundo
attore, regista e pedagogo
curriculum vitae sintetico
Attore protagonista per Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale
Attore in film per il cinema e la televisione
Direttore Artistico Festival Internazionale ARS Contemporanea
Gianluca Brundo, attore romano, laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, con ottima conoscenza delle lingue inglese e francese, appassionato dei dialetti italiani.
Formazione
Si è diplomato, ventenne, presso la Bottega Teatrale Vittorio Gassman per approdare poi ai corsi di perfezionamento dell’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria ove è venuto in contatto con le varie scuole interpretative internazionali, per divenire infine l’ultimo allievo ed assistente personale del Maestro Orazio Costa ed oggi è riconosciuto didatta del Metodo Mimico dalla Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, di Firenze.
Teatro
Debutta in teatro nel ’92 con la Compagnia Gassman-Pagliai per poi continuare il suo percorso, attraverso il teatro classico e moderno, sia comico che drammatico, collaborando fra gli altri con:
M.Giorgetti, M. Scaparro, P. Giuranna, F. Però, N. Garella, A. Piccardi, H. Stiefel… sino a divenire attore protagonista per A.T.E.N.A, per la Biennale di Venezia, ed attualmente per la Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale di Firenze.
Fra le sue interpretazioni da protagonista (oltre 70 spettacoli) si ricordano i personaggi:
Jourdain ne “Il borghese Gentiluomo” (Molière), Sganarello in “Don Giovanni” (Molière), Tartufo in “Tartufo” (Molière), Arlecchino in “Arlecchinada” (tratto da Goldoni), Agamennone in “Agamennone” (Eschilo), Tamerlano in “Tamerlano il grande” (Marlowe), Barabas in “L’ebreo di Malta” (Marlowe), Riccardo III in “Riccardo III” (Shakespeare), Faust in “Doctor Faustus” (Marlowe), Mosca in “Il volpone” (Jonson), Shylock in “Il mercante di Venezia” (Shakespeare), Iago in “Otello” (Shakespeare), Cyrano in “Cyrano de Bergerac (Rostand), Dante, in “Dante Inferno”, Fool in “The Fool – il Matto” ed altri ancora.
Cinema
In cinema ha lavorato sia in film comici che drammatici, fra i quali si ricordano: “Bodyguards” (di N. Parenti), “Compagno che sei nei cieli” (di G. Ferlito), “L’ospite” (di U. Frosi), le produzioni internazionali “Ciao Francesco” (di E. Novikova), “L’abbandono” (di U. Frosi), The Dream Fisher (di R. Valdés).
Televisione
Ha partecipato a diverse fiction televisive, fra le quali:
“Amico mio II” (di P. Poeti), “Anni ’60” (di C. Vanzina), “Casa Famiglia” (di R. Donna), “Tequila e Bonetti” (di M. Simonetti), “Una vita sottile” (di G. Albano), “Con gli occhi dell’assassino” (di R. Colombo), “La squadra” (di L. Peyretti), “Elisa di Rivombrosa” (di C. Th Torrini), “Un posto al sole” (di registi vari), “Provaci ancora prof.” (di E. Oldoini)
Riconoscimenti e pubblicazioni
Ha ottenuto diversi riconoscimenti fra i quali: la finale al Premio Hystrio, il Premio CTS, città di Pescara per i Maestri di Teatro, il Premio Città di Cortona, il Premio Deruta Book Fest;
fra le sue pubblicazioni vi sono: “Primera Hystoria d’Esther. Storia di una messa in scena”, “Bruno Agates. Percorso di un architetto”, “Glauco Mauri: attore e capocomico”, “I miei anni con il Mastro Orazio Costa”, “Lo ammetto ho tentato di essere felice”, “Un anno inVerso. Sonetti politicamente scorretti”, “Le Avventure Avventurose di GianGian Folletto”
È Direttore del Festival Internazionale ARS Contemporanea (cinema, teatro, musica popolare, danza, libri), nato nel 2017.