Veicoli storici, finalmente si possono richiedere le targhe originarie della prima immatricolazione

Le โ€œtarghe storicheโ€ sono ormai una realtร ! Via libera alla possibilitร  di utilizzare nelle auto e nelle moto d’epoca le targhe del periodo di immatricolazione con i relativi numero e sigla della prima iscrizione al Pra.

Dopo anni di attesa (se ne parla dal 2020), ora รจ finalmente possibile ottenere la reimmatricolazione di un veicolo di interesse storico con il numero di targa originario della prima immatricolazione.

Lo ha stabilito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha emanato il decreto attuativo per la legge 178 del 30 dicembre 2020 in cui si prevede la “facoltร  di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico registro automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione per i veicoli di interesse storico e collezionistico”.

Questo decreto segue le disposizioni dellโ€™articolo 93, comma 4, del Codice della Strada. Per ottenere una targa storica, il proprietario del veicolo deve presentare unโ€™istanza presso uno Sportello Telematico dellโ€™Automobilista o un ufficio della Motorizzazione Civile.

Da anni  lโ€™Aci sollecitava la possibilitร  di ripristinare le targhe di prima iscrizione per i veicoli storici successivamente reimmatricolati con le nuove targhe, e la legge di bilancio del 30 dicembre 2020 ne aveva previsto la possibilitร . 

โ€œQuesto decreto-ha dichiarato Bernardo Mennini, Presidente dellโ€™Automobile Club di Arezzo- rappresenta una importante tutela per il patrimonio storico automobilistico italiano, e una conquista per gli amanti dei veicoli storiciโ€

La pratica istruttoria puรฒ essere gestita in tutte le sedi delle delegazioni dellโ€™Automobile club Arezzo

Non tutte le auto, le moto e i mezzi agricoli possono ottenere una targa storica. Il decreto prevede 3 fattispecie: i veicoli radiati dal Pra, i veicoli reimmatricolati nel corso della loro esistenza, i veicoli di origine sconosciuta, ossia privi di documenti di circolazione.

Si nota, quindi, che si tratta comunque inderogabilmente di veicoli che allโ€™origine erano iscritti al Pubblico Registro. Mancano, dunque, i veicoli che sono stati immatricolati per la prima volta in un Paese estero.

Che attualmente possono essere nazionalizzati e targati con un contrassegno di identificazione del tipo ora in uso (le targhe attuali conformi alle normative europee).

Grazie alla digitalizzazione degli archivi Pra, attraverso unโ€™interrogazione sul numero di telaio, ACI รจ in grado di ricostruire tutta la storia di qualsiasi veicolo, e quindi reperire la sigla della targa assegnata nella prima immatricolazione. รˆ questo il primo atto della pratica di emissione delle targhe storiche.

Qual รจ il percorso da effettuare per ricevere una targa storica? Quali sono i costi? Quali sono i tempi di emissione? Partiamo dallโ€™iter:

secondo quanto illustrato nel Decreto Attuativo del 4 agosto 2023 che recepiva la Legge 178 del 30 dicembre 2020 (la โ€œLegge di Bilancio 2021โ€, che conteneva il provvedimento sulle targhe storiche), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 225 del 26 settembre 2023 e illustrato nei dettagli operativi dal Decreto del Direttore Generale della Motorizzazione del 21 novembre 2023 e dalla Circolare congiunta di ACI e del Ministero dei Trasporti dei giorni seguenti, il proprietario deve presentare unโ€™istanza apposita alla Motorizzazione ovvero a una agenzia specializzata , pagare i diritti e gli emolumenti relativi alla pratica (10,20 euro di diritti alla MCTC, 64 euro per 4 marche da bollo, 27 euro di emolumenti del Pra, per un totale di circa 100 euro), piรน il costo di stampa e consegna della targa (549 euro per la targa storica automobilistica, 274,50 euro per la targa di un motoveicolo o di un mezzo storico agricolo). Questo il costo โ€œbaseโ€, cui va aggiunto il costo del servizio di unโ€™agenzia specializzata.

Il costo non รจ indifferente, ma commisurato al valore di completamento della storicitร  del veicolo, e comunque รจ unโ€™operazione che impone alti costi, soprattutto per il Poligrafico dello Stato, che ha dovuto attrezzarsi in modo specifico, e considerando che la produzione di queste targhe storiche necessita di una importante fase manuale.

Le targhe per autoveicoli, motocicli e macchine agricole, saranno tutte realizzate direttamente dal Poligrafico Zecca dello Stato, da quelle quadrate a quelle orizzontali con lโ€™indicazione della Provincia in arancione.

Tempi di espletamento della pratica? A regime sarร  di circa 15 giorni. Ovviamente la targa di immatricolazione precedentemente in uso, se presente, dovrร  essere restituita.

ยฉ Riproduzione riservata

I piรน letti