Visite gratuite in occasione della “Giornata Nazionale dell’Incontinenza Urinaria”, che si tiene ogni anno il 28 giugno. A metterle a disposizione degli utenti nella giornata di lunedì 23 giugno è l’Urologia dell’Ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi.
Obiettivo della Giornata, istituita nel 2006 dal Ministero della Salute in collaborazione con Fincopp (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico), è di abbattere il muro dello stigma sociale rappresentato dall’incontinenza urinaria. Un fenomeno che, secondo le più recenti stime, nell’Unione Europea riguarda oltre 36 milioni di persone, mentre in Italia le persone affette da incontinenza sono circa 5 milioni.
«Di incontinenza urinaria si parla ancora poco – spiega la dr.ssa Marilena Gubbiotti, responsabile del Servizio delle Disfunzioni Pelviche Neuro- funzionali del PO Valdarno – ma ci sono tante persone che vivono questo disagio in silenzio perché imbarazzo e vergogna impediscono loro di rivolgersi al proprio medico».
L’incontinenza urinaria è dovuta a fattori di rischio diversi: familiarità, età, gravidanze, menopausa e assetto ormonale, obesità. Attualmente dal 5 al 69% delle donne e dal 1% al 39% degli uomini risultano affetti da una delle varie forme di incontinenza urinaria.
«Non tutti i tipi di incontinenza urinaria sono uguali, hanno meccanismi d’azione diversi e ognuna di esse richiede una terapia diversa – spiega la dr.ssa Marilena Gubbiotti -. L’U.O di Urologia del PO La Gruccia è centro di riferimento anche per patologie urologiche neuro- funzionali, uro-ginecologiche e di disfunzioni del pavimento pelvico».
«L’incontinenza urinaria riguarda anche l’universo femminile e questa giornata può rappresentare l’occasione, per molte persone, di parlare con uno specialista di un disturbo che spesso crea ansia, imbarazzo e isolamento sociale e scoprire che l’incontinenza urinaria si può alleviare e gestire con alcuni cambiamenti del proprio stile di vita, ginnastica pelvica, terapie farmacologiche o interventi chirurgici mini-invasivi – prosegue il dr. Stefano Rosadi Direttore UOSD Urologia PO Valdarno -. Perdere urine, anche solo ogni tanto, non è mai qualcosa da sottovalutare: può avere un impatto significativo sulla qualità di vita e la buona notizia è che nella maggior parte dei casi l’incontinenza urinaria si può curare o migliorare molto, con strategie personalizzate e minimamente non invasive».
In occasione di questa giornata sarà possibile: effettuare una valutazione uro-ginecologica gratuita, ricevere consigli su esercizi e comportamenti utili, conoscere le opzioni terapeutiche più moderne e personalizzate.
Le visite urologiche gratuite di prevenzione sono rivolte sia agli uomini che alle donne e si terranno il 23 giugno presso gli ambulatori dell’Urologia dell’Ospedale La Gruccia di Montevarchi, diretta dal dott. Stefano Rosadi. Sin da adesso è possibile prenotare una visita telefonando al numero: 3312317863
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est