Il viaggio natalizio ai mercatini di Arezzo si stava per trasformare in tragedia; tutto sembrava pronto per raccontare una storia tragica giร scritta, ma la responsabilitร personale, lโimpegno civile e la professionalitร hanno permesso di scrivere un altro finale.
Un uomo di 48 anni assieme alla famiglia era in coda lungo il raccordo che dallโautostrada A1 porta al centro cittร .
Erano le 18.20 di sabato 9 dicembre, una delle giornate di maggior afflusso per le feste natalizie, con code lunghe diversi chilometri.
Lโuomo alla guida รจ stato colto da arresto cardiaco improvviso ed ha avuto solo il tempo di fermare lโauto in mezzo alla carreggiata. A quel punto con il traffico bloccato questo evento si stava trasformando in tragedia se non fosse stato per gli occupanti dellโauto che viaggiava dietro di loro.
Allโinterno tre giovani (due uomini ed una donna), probabilmente operatori delle misericordie toscane che avevano deciso di trascorrere la giornata di festa ad Arezzo.
Senza indugiare sono intervenuti in soccorso dellโuomo, in una situazione molto complicata, nel buio di una strada trafficata, tra fari di auto e qualche goccia di pioggia.
โIl loro intervento, racconta la dottoressa Katia Bacchini del 118 di Arezzo che รจ intervenuta, รจ stato fondamentale. Hanno immediatamente chiamato lโemergenza ed effettuato tutte le manovre necessarie, e lo hanno fatto con grande sangue freddo e professionalitร . Con la nostra automedica e lโambulanza della Misericordia di Arezzo siamo arrivati in pochissimi minuti facendoci strada tra un traffico infernale. Al nostro arrivo abbiamo defibrillato lโuomo direttamente in strada.
Ha ripreso subito a respirare e questo ci ha permesso di trasportarlo, in codice 3, in ospedale in tutta sicurezzaโ.
โNon sappiamo chi sono, aggiunge lโinfermiera Lorella Botarelli anchโessa nel team che รจ intervenuto, una cosa รจ certa, perรฒ, con il loro intervento ci hanno permesso di salvare la vita del pazienteโ.
โQuesto evento, che fortunatamente possiamo raccontare, dichiara il direttore della Centrale 118 Simone Nocentini, dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, lโimportanza della formazione e della preparazione che deve coinvolgere piรน persone possibile. I primi minuti che seguono un arresto cardiaco sono fondamentali. Non so da dove provenivano questi giovani ma sono sicuro che hanno fatto un percorso preciso di preparazione ed hanno dimostrato che si possono salvare vite anche in condizioni veramente complicate come quelle di ieri sera. La cultura dellโemergenza salva vite: piรน รจ diffusa e piรน รจ efficaceโ.