AREZZO – Un progetto condiviso, lungimirante e sostenibile per il quartiere Giotto. A richiederlo sono le Acli di Arezzo insieme a Confedilizia Arezzo in riferimento alla possibilità di realizzare due nuovi edifici residenziali in via Tiziano in un’area che, al momento, giace in una situazione di abbandono.
Le due associazioni cittadine ritengono doveroso avviare una fase di indagine che, considerando l’attuale momento del mercato immobiliare cittadino e le caratteristiche sociodemografiche dei residenti, possa permettere di definire una nuova destinazione di utilizzo all’insegna di consapevolezza, responsabilità, visione futura, rispetto dell’ambiente e attenzione ai bisogni della comunità.
Il primo spunto di riflessione condiviso fa riferimento a un recente report nazionale che ha evidenziato una domanda di acquisto in calo nella città di Arezzo, appurando come l’interesse verso nuove unità abitative non sia una questione prioritaria.
Acli e Confedilizia Arezzo sottolineano dunque l’importanza di evitare interventi edilizi impattanti da un punto di vista urbanistico e ambientale con il rischio di generare squilibri nel quartiere, proponendo invece di esplorare alternative come la realizzazione di spazi di aggregazione, servizi socio-sanitari di prossimità o aree verdi curate e attrezzate.
In quest’ottica, lo studio delle caratteristiche sociali e demografiche del quartiere potrebbe aiutare a comprendere dinamiche quali l’innalzamento dell’età media della popolazione residente o l’aumento di bisogni legati all’assistenza, all’inclusione e alla socialità, per andare così a ripensare l’utilizzo dell’area di via Tiziano in una prospettiva che metta al centro i reali bisogni della zona.
Le due associazioni auspicano dunque l’avvio di un percorso di partecipazione attiva e di confronto aperto tra amministrazione, cittadini e realtà associative affinché le decisioni future siano frutto di una visione condivisa e orientata a uno sviluppo equilibrato e sostenibile del quartiere Giotto.