Un elenco degli errori commessi durante la pandemia Covid-19

di Stefano Pezzola

Pubblichiamo un interessante e circostanziato documento molto critico sulle modalitร  di gestione della crisi sanitaria legata al Covid-19.
Allโ€™insegna del pluralismo informativo che negli ultimi due anni non รจ esistito nel nostro Paese.

Prime firme
Sara Gandini (epidemiologa biostatistica)
Mariano Bizzarri (oncologo e saggista)
Emilio Mordini (medico psicoanalista e filosofo)
Fabrizio Tuveri (medico)
Maurizio Rainisio (matematico statistico)
Marilena Falcone (ingegnere biomedico)
Maria Luisa Iannuzzo (medico legale)
Elena Flati (biologa nutrizionista e farmacista)
Clementina Sasso (astrofisica)
Ugo Bardi (chimico) 

Sottoscritto da:
Massimo Cacciari e la Commissione Dubbio e Precauzione
Elena Dragagna (giurista)
Gilda Ripamonti (giurista)
Maria Sabina Sabatino (storica dellโ€™arte)
Guglielmo Gentile (giornalista)
Remo Bassini (giornalista)
Luciana Apicella (giornalista)
Francesca Capelli (sociologa e insegnante)
Ludovica Notarbartolo (libraia)
Thomas Fazi (Giornalista e saggista)
Francesca Gasparini (Studiosa di performance e docente di musica)

In base alle conoscenze disponibili allโ€™inizio della pandemia era difficile capire quali scelte sarebbero state piรน efficaci.

Oggi si possono valutare tali scelte, e individuare quelle sbagliate.
Vinayak Prasad, ematologo-oncologo e professore associato di Epidemiologia e Biostatistica presso lโ€™Universitร  della California, ha stilato recentemente un elenco degli errori commessi durante la pandemia.

Noi abbiamo preso spunto dallo stesso e questo รจ il nostro punto di vista anche rispetto allโ€™Italia partendo dalle evidenze scientifiche attuali:

  •  La chiusura delle scuole nella primavera del 2020 era difendibile, ma il protrarsi delle chiusure dopo lโ€™agosto del 2020 รจ stato un grave errore.

In quel momento giร  si avevano dati sufficienti per concludere che tali misure erano completamente inutili. Di fatto, la maggior parte dei paesi occidentali aveva ripristinato la didattica in presenza.

Se lโ€™intenzione era prendersi cura dei giovani e dei piรน vulnerabili, il risultato per chi, come lโ€™Italia, ha mantenuto le chiusure รจ stato โ€“ al contrario โ€“ quello di mettere a rischio il loro futuro.

Lโ€™Italia ha il triste primato europeo di avere tenuto le scuole di ogni ordine e grado chiuse piรน a lungo, in particolare le primarie al Sud e le secondarie di secondo grado in tutta Italia, con effetti su dispersione e salute mentale e fisica che stanno via via emergendo in modo drammatico.

  • Lโ€™obbligo vaccinale รจ stato insensato. Lโ€™obbligo dovrebbe essere imposto solo nel momento in cui il beneficio per la collettivitร  giustifica la sospensione di una libertร  fondamentale come il diritto allโ€™autodeterminazione della salute.

Nellโ€™autunno 2021, era ormai evidente che i vaccini non erano in grado di fermare le nuove varianti e che il vaccino non blocca il contagio; pertanto, lโ€™obbligo vaccinale era ingiustificato eticamente e costituzionalmente in quanto la collettivitร  non sarebbe comunque stata protetta contro la trasmissione del virus.

In Danimarca il direttore del National Board of Health, Sรธren Brostrรธm, ha chiesto scusa per la campagna di vaccinazione ai bambini.

E ora abbiamo anche la conferma della importanza della immunitร  naturale nel ridurre il rischio di infezioni e malattia da Omicron, meglio di due dosi di vaccino.

  • Lโ€™idea che il vaccino fosse necessario per far tornare i bambini e gli adolescenti alla normalitร  รจ stata particolarmente inquietante.

Tra lโ€™altro in diverse nazioni era presente unโ€™alta percentuale di anticorpi anche prima dellโ€™introduzione dei vaccini.

Il Regno Unito era quasi al 100%, gli Stati Uniti al 70% ma il dato reale era probabilmente piรน alto a causa della pessima qualitร  dei dati.

Se cโ€™รจ mai stata una vera emergenza, cosa che rimane dubbia, questa la si puรฒ tranquillamente escludere per i bambini e i giovani adulti sotto i 40 anni.

Certamente cโ€™รจ stato in alcuni mesi un sovraccarico ospedaliero ma non dovuto alla Covid-19 nei minori. Per i piรน giovani, la messa in commercio dei vari vaccini avrebbe dovuto seguire le vie tradizionali.

Come se non bastasse, quando รจ arrivata lโ€™approvazione era chiaro che i vaccini non bloccavano i contagi e che proporli per i bambini e i ragazzi non avrebbe protetto la collettivitร .

Dallโ€™abuso delle procedure di emergenza hanno tratto vantaggio varie agenzie e attori sociali, tra cui le compagnie farmaceutiche, non la collettivitร , e i governi glielo hanno lasciato fare.

  • Vaccinare operatori sanitari e insegnanti sotto i 40 anni prima degli anziani รจ stato un grave errore che si poteva, anzi si doveva evitare.

Paesi piรน attenti hanno optato per scelte diverse perchรฉ hanno calcolato il numero di vite risparmiate con il vaccino tenendo conto dei rischi per etร .

  • Nel momento in cui si รจ capito che Johnson&Johnson poteva causare VITT (trombocitopenia trombotica indotta dallโ€™immunizzazione da vaccino) si sarebbe dovuto ritirare immediatamente il prodotto dal mercato.

Tra lโ€™altro le alternative a questo vaccino non mancavano. Nonostante ciรฒ, FDA, EMA AIFA hanno mantenuto il prodotto sul mercato per un anno intero, con conseguenti danni per molte persone.

Lo stesso รจ accaduto con il vaccino Moderna che si รจ dimostrato causare molte piรน miocarditi rispetto a quello che ci si aspettava soprattutto nei giovani maschi.

Questo vaccino ha continuato ad essere somministrato a giovani maschi in Italia: ad inizio anno il 64% dei vaccini somministrati ai giovani maschi (20-29 anni) erano Moderna. E ancora adesso sono il 25%.

  • Ad inizio della pandemia le prove a supporto dellโ€™obbligatorietร  delle mascherine nella popolazione generale erano scarse, per non dire inesistenti: si sarebbero dovuti eseguire studi randomizzati e quelli fatti hanno mostrato efficacia ridotta.

In tanti esagerarono il valore delle prove riguardo ai benefici delle mascherine; con il risultato che ancora oggi continuano ad essere imposte in alcuni contesti nonostante lโ€™evidenza scientifica circa la loro utilitร  sia rimasta molto scarsa, in particolare per i bambini a scuola. Altra cosa sono ovviamente le FFP2 negli ospedali, usate da professionisti nellโ€™accudimento dei fragili.

  • A proposito di long-Covid: se una persona ha avuto la Covid-19 in forma grave รจ assolutamente normale che il recupero richieda del tempo.

Ma questo รจ vero per qualsiasi malattia grave e per gran parte delle malattie virali acute di un qualche impegno clinico. Viceversa, che dopo unโ€™infezione lieve, in cui magari la persona non si รจ nemmeno accorta di essere stata contagiata, si sviluppino sintomi gravi nel lungo periodo sarebbe qualcosa di veramente sorprendente, mai visto prima.

Pertanto, le prove che la Covid-19 possa realmente causare tali effetti devono essere certe e la diagnosi chiara, cosa che attualmente non รจ, basandosi solamente su sintomi riferiti di natura molto vaga.

Dโ€™altro canto, dichiarare  che esiste un long-Covid da infezione asintomatica e che รจ un problema grave per cui dobbiamo combattere le infezioni sine die รจ โ€“ in assenza di segni clinici e laboratoristici patognomonici di tale โ€œlong-covid asintomaticoโ€ โ€“ unโ€™ assurditร  clinica e logica.

In particolare per lโ€™Italia ci teniamo ad aggiungere:

1) Lโ€™inutilitร  delle misure di contenimento โ€œdraconianeโ€:

lโ€™8 marzo 2020, quando รจ stato decretato il lockdown, lโ€™epidemia stava giร  rallentando e le misure prese non hanno minimamente modificato la tendenza di crescita dei casi.

Vari studi epidemiologici hanno mostrato lโ€™inefficacia delle misure di salute pubblica piรน severe sia riguardo contagi che sulla mortalitร .

Allโ€™inizio poteva anche essere accettabile per qualche settimana, visto che si sapeva poco, ma poi coprifuoco e chiusure sono stati protratti senza evidenze di efficacia.

2) Lโ€™implosione dei sistemi ospedalieri รจ stata palesemente dovuta a una difficoltร  che perdurava da anni dovuta anche ai tagli economici subiti dal sistema, (e forse da un modello di intervento che ha centralizzato le cure mediche spesso esclusivamente in ambito ospedaliero).

Ciรฒ ha comportato conseguenze notevoli rispetto alla diagnosi e alla cura di molte altre patologie a volte piรน letali della Covid-19 e la situazione ospedaliera non รจ migliorata, tanto meno la medicina territoriale.

3) Lโ€™abuso del green pass. Ancora oggi per entrare in ospedale e RSA รจ necessario esibire il green pass rafforzato anche se sappiamo che la vaccinazione non blocca il contagio, specialmente con la Omicron.

Gli anziani nelle RSA tuttโ€™ora possono vedere raramente i parenti e sappiamo quanto lโ€™essere fisicamente isolati, inducendo sensazioni di abbandono, possa compromettere sino alla morte la salute degli anziani (la c.d. โ€œdepressione anaclitica dellโ€™anzianoโ€).

Preme segnalare anche lโ€™abuso del green pass nei confronti dei giovani:  in Italia il green pass da vaccinazione o il green pass base sono stati per 9 mesi, quasi un intero anno scolastico, precondizione per:

frequentare aule, lezioni, esami e sostenere esami di laurea in universitร ,  obbligatori  per salire sui mezzi di trasporto anche locali sin dai 12 anni e per partecipare a attivitร  sportive.

4) Le numerosissime intimidazioni a volte sfociate in vere e proprie azioni disciplinari condotte nei confronti di tutti coloro che hanno cercato di analizzare i dati da punti di vista non allineati con le politiche governative, ha creato un clima da caccia alle streghe che ha limitato se non addirittura bloccato la ricerca scientifica e lโ€™analisi dei dati, oltre a tutti gli eventuali interventi correttivi in corso dโ€™opera.

5) Lโ€™incapacitร  di ISS e del governo di interpretare correttamente e comunicare i dati. Un esempio clamoroso รจ il seguente: Bollettino ISS % Deceduti per classe di etร  โ€“ maschi con piรน di 90 anni = 12,9%; 60-69 anni โ€“ 12,9%, che apparentemente sembra lo stesso ma in  realtร   tra 90enni i morti sono stati  lโ€™1,8%, mentre tra i  60-69enni i morti sono stati lo 0,09% (la mortalitร  รจ un ventesimo).

Un altro esempio รจ lโ€™incapacitร  di valutare il tasso di crescita dellโ€™epidemia (altrimenti detto Rt) se non con circa 4 settimane di ritardo, salvo poi riportarlo come dato contemporaneo. Questo dipende in parte dallโ€™algoritmo usato per il calcolo (7 giorni), in parte dai tempi per la raccolta dei dati (14 giorni) e da ritardi nelle procedure (altri 7 giorni).

7) Lโ€™epidemiologia difensiva e la ricerca del rischio zero, con i modelli predittivi che hanno portato allo scenario di oltre mezzo milione di morti per Covid-19 se non si fosse preso alcun provvedimento, e โ€œsoltantoโ€ 283 mila decessi applicando, come di fatto รจ stato fatto, il piรน rigido lockdown. Di fatto a Maggio 2020 eravamo a circa un decimo delle stime dellโ€™Imperial College.

E potremmo andare avanti ancora.
Abbiamo piรน volte portato allโ€™attenzione pubblica la letteratura scientifica e i dati che non giustificavano (e ancora non giustificano) certe scelte governative riguardo le chiusure, lโ€™obbligo di mascherine e la politica vaccinale.

In particolare ci siamo schierati apertamente contro la chiusura delle scuole e contro strumenti coercitivi e ricattatori come il green pass e abbiamo evidenziato i danni imponenti, nel breve e nel lungo termine, di tali misure sulla salute fisica e mentale delle persone, oltrechรฉ sullโ€™economia.

Rilanciamo quindi questa analisi degli errori commessi nelle politiche anti-Covid perchรฉ merita di essere letta da tutti, decisori politici e comuni cittadini.

Merita inoltre di essere tenuta in considerazione dai decisori stessi per evitare in futuro quegli stessi o altri simili errori; per impedire inoltre che i danni causati dalle scelte di politica sanitaria siano molto piรน gravi di quelli determinati dalla pandemia stessa.

Referenze

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01185-0/fulltext?fbclid=IwAR0wKA7bmh08z-RmczQw1XvhW2QBvjH7JPT2sMUWclw-uknYnP3dbnbYV1E

https://www.nature.com/articles/s41577-022-00720-5?fbclid=IwAR386JmQfLOzzw8F94hUWAFzxS8C9LtU9fSoOkagaXoeEBez91zEruTyjlY

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2203965?fbclid=IwAR28onD1fAhMi63OFh-I-66AQTB3RERyLBvd8uNRI7X5bLjt0VzkH01SOcc

https://naijaonpoint.com.ng/mistake-to-recommend-covid-19-vaccines-for-all-children-top-danish-health-official/?fbclid=IwAR3f4rsbOirmi5gyCoWkpCvZEpyFX6SgfDpII-sqJbboegRt3DQ2LD7Nd_8

https://www.open.online/2022/06/27/covid-19-omicron-nuova-ondata-ricoverati/

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2022/07/09/news/linfettivologo_pierluigi_viale_va_controcorrente_il_virus_ora_e_piu_debole_facciamolo_circolare_o_si_bloccano_gli_ospeda-357154480/

https://www.scienzainrete.it/articolo/scarsa-intelligence-dellimperial-e-di-altri-modelli/donato-greco/2020-05-11

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