Martedรฌ 5 dicembre si conclude il ciclo di conferenze โIl Fascismo da movimento a regime nel territorio aretino, 1914-1926โ organizzato dalla Societร storica con il patrocinio del Comune di Arezzo. Alle ore 17,30, allโAuditorium Ducci di via Cesalpino, Alessandro Garofoli parla della gestione degli enti locali di Arezzo da parte del Fascismo.
Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze, che ha avuto un notevole successo di pubblico, si รจ proposto di mettere a fuoco le drammatiche vicende che nellโarco di una dozzina di anni portarono il Fascismo a prendere il potere, con la violenza e con la connivenza delle istituzioni e dei cosiddetti โpoteri fortiโ, e ad assumere il controllo degli enti locali nel territorio aretino.
Ad Arezzo la gestione degli enti locali dopo la โmarcia su Romaโ non fu semplice: la conflittualitร interna alla cittร si rivelรฒ difficilmente controllabile anche per un sistema totalitario e portรฒ a scontri, persino armati, paralizzando le amministrazioni locali e intralciando lโoperato del PNF. Lo stesso Mussolini, che pur frequentava lโalto Casentino, non volle visitare la cittร , nรฉ partecipare ad inaugurazioni o cerimonie, โschifatoโ dal comportamento dei gerarchi locali.

In Comune, sia il sindaco Fiumicello Fiumicelli che il pro-sindaco Carlo Bruni Rossi, succedutogli, furono costretti a dare le dimissioni, facendo arrivare un commissario prefettizio, nonostante fosse fascista la totalitร dei consiglieri comunali. Questa fase si concluse allโinizio del 1927, quando lโarrivo a Palazzo dei Priori del colonello Guido Guidotti Mori, primo podestร di Arezzo che sostituรฌ sindaco, giunta e consiglio comunale, dette attuazione alla riforma degli enti locali fortemente voluta dal fascismo.
Nel periodo vennero lentamente applicate le linee guida diramate dal governo centrale: revisione urbanistica, anche in risposta allโincremento della popolazione; culto della personalitร del duce e della romanitร ; tributo agli eroi della Grande guerra e martirologio fascista; corporativismo, giovanilismo, elogio della violenza e della preparazione militare.
Laureato in Scienze politiche a Firenze e dottore di ricerca in Scienze giuridiche, storiche e sociali allโUniversitร di Siena, presso la quale ha lavorato, Alessandro Garofoli si occupa della Storia politico-sociale dallโUnitร dโItalia in avanti, con metodologia multidisciplinare e critica storica. ร autore di oltre 200 pubblicazioni, fra le quali alcune monografie, e svolge attivitร dโinsegnamento e di divulgazione storica.
Nel 1997 fece parte del gruppo di promotori della Societร storica aretina, della quale fu poi socio fondatore ed รจ oggi membro del consiglio direttivo. Fa inoltre parte nel comitato editoriale della rivista โNotizie di Storiaโ. Aderisce a numerose associazioni culturali e scientifiche, nazionali e internazionali, ed ha ricevuto premi nazionali e internazionali per la narrativa e la saggistica.
La conferenza รจ, come di consueto, ad ingresso libero e gratuito.