Tutti in pista: l’inclusione corre sulle due ruote

Il Comune di Arezzo patrocina l’iniziativa “Tutti in pista” organizzata da PUNTO MOTO Corse che si terrà domenica 22 giugno presso l’impianto sportivo comunale gestito dall’associazione sportiva dilettantistica L’Indiano: la pista polivalente di Sant’Andrea a Pigli.

“A rileggere la delibera di concessione del patrocinio – ha spiegato l’assessore Federico Scapecchi – appare la definizione di ‘giornata dimostrativa’. Aggiungerei che sarà, a prescindere dall’aspetto più marcatamente sportivo, una ‘bella giornata’.

Lo sport si trasforma in inclusione e dimostra ancora una volta che ‘per tutti’ non è solo uno slogan ma la traduzione di principi morali e di grande rilevanza sociale. Le moto, con opportuni accorgimenti, saranno infatti a disposizione di persone con disabilità che beneficeranno dell’ausilio dei piloti che normalmente utilizzano il circuito.

Non mancheranno sportivi del settore che convivono con amputazioni. Insomma, un evento davvero speciale che ritengo doveroso sostenere perché si porta dietro un bagaglio culturale, sportivo e umano unico che rende Arezzo orgogliosa”.

Verranno presentate le moto adattate e le modifiche tecniche realizzate per i piloti con disabilità. I partecipanti avranno l’opportunità di assistere a giri dimostrativi e, parallelamente, il circuito sarà aperto a tutti, con possibilità di noleggiare i mezzi disponibili.

Alla conferenza stampa erano presenti Luca Scassa, Alex Innocenti e Alessandro Beatrice e i due piloti di PUNTO MOTO Corse che gareggiano in Coppa Italia: Iacopo Sabatini e Michael Pallanti.

“PUNTO MOTO Corse – hanno sottolineato Scassa e Innocenti – equivale a dire oltre 40 anni di passione. Siamo una realtà storica di Arezzo che opera nel settore del motociclismo sportivo e che si consolidata come punto di riferimento per gli appassionati di moto, moto da pista e motocross.

Il team si distingue per la sua duplice anima: da un lato, partecipa attivamente a campionati nazionali e internazionali, come la Coppa Italia, schierando quest’anno due piloti aretini, dall’altro, è impegnato in un progetto unico nel suo genere, dedicato a piloti con disabilità. Abbiamo infatti sviluppato competenze specifiche nell’allestimento di mezzi adattati a chi convive con disabilità motorie, come paraplegia, amputazioni o lesioni. Questa iniziativa ha permesso a numerosi ‘centauri’ provenienti da diverse regioni italiane ma anche dall’Europa di tornare in sella.

Un esempio significativo di questo impegno è la partecipazione del nostro team alla prestigiosa 6 Ore Moto di Spa Francorchamps, dove ha gareggiato con una squadra composta esclusivamente da piloti disabili, dimostrando che la passione e la determinazione possono superare ogni barriera”.

Alessandro Beatrice, presidente dell’a.s.d. L’Indiano, ringraziato espressamente da chi lo ha preceduto, ha ribadito quanto sia stato felice di offrire “disponibilità e supporto all’organizzazione di un evento che consente di tradurre i sogni in realtà. Auspico possa essere il primo di una lunga serie”.

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