Trionfo del Gruppo Vocale Garda Trentino, con la direzione di Enrico Miaroma, al 42° Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, conclusosi ieri 30 novembre.
La giuria, composta da Alberto Odone, Carlo Pavese, Maria Elena Mazzella, Matteo Valbusa e Paola Versetti, ha premiato il coro che si aggiudica così il premio nel programma di musica sacra, in quello di musica profana e il Premio Feniarco per la migliore esecuzione di un brano di autore contemporaneo grazie all’interpretazione di Virgo Dei Genitrix di Paolo Orlandi, accedendo dunque al Gran Premio Corale Italiano.
L’edizione 2025 ha visto protagonisti circa 170 coristi provenienti da diverse regioni italiane e articolati nelle tre categorie previste dal concorso: musica sacra, musica profana e programma celebrativo.
I cori partecipanti sono stati il Piccolo Coro del Teatro “A. Rendano” di Cosenza diretto da Maria Carmela Ranieri, il Gruppo Vocale Novecento APS di Verona diretto da Maurizio Sacquegna, il Libercantus Ensemble di Perugia diretto da Vladimiro Vagnetti, il Coro Voci Bianche C. Eccher della Val di Sole diretto da Marcella Endrizzi, il Gruppo Vocale Garda Trentino di Riva del Garda diretto da Enrico Miaroma e il Coro Giovanile Note Colorate di Messina diretto da Giovanni Mundo.
La manifestazione ha il supporto del Ministero della Cultura e Comune di Arezzo, (info: www.fondazioneguidodarezzo.com).
Il Coro Voci Bianche C. Eccher ha presentato un programma ampio: Il Grillo di Orazio Vecchi, Herbstlied di Mendelssohn, Nevolya di Rachmaninov dai Six Choruses op. 15, il proverbio musicale Meglio un asino vivo che un dottore morto di Renato Dionisi e Dos Bichos di Eva Ugalde.
Il Libercantus Ensemble ha articolato tre percorsi: nella sezione sacra Cantate Domino di Monteverdi, Prière di Margutti, Warum toben die Heiden di Rheinberger e Deliver me, o Lord di Bec; nella sezione profana As torrents in summer di Elgar, Lieto godea di Gabrieli, Madrigale mille di Da Rold, Insenso di Donati e Danza paesana umbra di Di Bianco;
il programma celebrativo interamente dedicato a Palestrina ha compreso Sicut cervus, Pulchra es amica mea, Justus ut palma, Super flumina Babylonis ed Exsultate Deo.
Il Gruppo Vocale Garda Trentino ha presentato nella sezione sacra Pueri Hebraeorum di Palestrina, Hebe deine Augen auf e Laudate Pueri di Mendelssohn, e Virgo Dei Genitrix di Paolo Orlandi; nella sezione profana Vezzosi augelli di Matteo Asola, Vergine Madre delle Suore Trappiste di Vitorchiano, Nuvole di Bernardino Zanetti e Faragubin di Pietro Ferrario.
Il Gruppo Vocale Novecento ha eseguito Repleti sunt omnes di Jacobus Gallus, Preghiera di Gioachino Rossini e Tetelestai di Marco Da Rold. Il Piccolo Coro del Teatro “A. Rendano” ha proposto nella sezione sacra O salutaris hostia di Delibes, Lodate Dio di Animuccia, Hebe deine Augen auf di Mendelssohn, Ubi caritas di De Carlo e Salve Regina di Kocsár; nella sezione profana Im Herbst di Weber, Ahi, che quest’occhi miei di Palestrina, Scapparolina di Caraba, Lightning! di Gilpin e The Puppets di Darius Lim.
Il Coro Giovanile Note Colorate ha concluso le esibizioni con Ave Maria (attribuita a Gallus e Victoria), Agnus Dei II dalla Missa brevis di Palestrina, Kyrie dalla Missa in G-moll op. 187 di Rheinberger e Jubilate Deo omnis terra di Giuseppe Scalici.

