Entro fine anno, le Regioni italiane dovranno pubblicare i singoli bandi inerenti il decreto macchinari previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Toscana puรฒ contare su una dotazione pari aย circa 22,4 milioni di euro con cui gli agricoltori toscani potranno sostituire i veicoli agricoli fuoristrada inquinanti con mezzi a zero emissioni e acquistare attrezzatura per lโagricoltura di precisione, con un limite di spesa pari a 70mila euro.
Entro il 2026, 15mila beneficiari dovranno ricevere il contributo come indicato dallโUnione europea.ย Proprio per non mancare lโobiettivo, Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio,ย ha rivolto allโAssessore Stefania Saccardi e agli uffici regionali competentiย una serie di spunti e suggerimenti al fine di migliorare lโefficacia della misura.
โDopo aver avviato le interlocuzioni con lโUnitร di Missione PNRR del Ministero dellโAgricoltura, dove sono state accolte numerose nostre richieste โย dichiara Andrea Borio, presidente Federacmaย โ chiediamo ora ascolto alle Regioni che gestiranno questa misura. Tra le nostre proposte: lโutilizzazione del modello operativo giร sperimentato con i finanziamenti veicolati tramite il Piano di Sviluppo Rurale dove lโagricoltore puรฒ massimizzare la liquiditร , a fronte di un prestito bancario, vedendosi sottrarre momentaneamente appena il 20% delle proprie risorse come acconto per prenotare i macchinari.
Una impostazione che preveda i dealer svolgere un ruolo di anticipatori del finanziamento โย prosegueย โ bloccherebbe di fatto la misura. Riteniamo opportuno, inoltre, prevedere tempi di consegna ragionevoli, stante lo scenario internazionale che complica il lavoro delle case produttrici, lโinstallazione di antifurti di ultima generazione, con rilevamento GPS e collegamento allโInterpol per scongiurare di sostenere con fondi italiani lโagricoltura di Stati esteri nonchรฉ eliminare chiaramente la possibilitร di acquistare, come accaduto in passato, autovetture fuoristrada 4×4 elettriche o a biometano che nulla cโentrano col mondo produttivoโ.
Non mancano, infine, i suggerimenti sulla corretta procedura per la sostituzione dei vetusti veicoli inquinanti.
โContrariamente ad esperienze del passato โย dichiara Borio (Federacma)ย โ dovrebbe avvenire solo per mezzi marcianti e funzionanti e, possibilmente, con immatricolazione ante 1996 cosรฌ da togliere dalle strade e dai campi trattori privi dei dispositivi di sicurezza piรน basilari come cintura e roll-bar. Basti pensare che ogni anno a causa di rovesciamenti di trattori si registrano almeno 120 decessi. Raggiungeremmo in tal modo โย conclude il presidente di Federacmaย โ un doppio risultato a beneficio dellโambiente e dei lavoratoriโ.