“Al Forum Risk il Presidente Giani è stato chiaro: le aslone non si toccano.
Finalmente sono evidenti le intenzioni politiche della Regione, a dire il vero taciute in campagna elettorale, ma sottotraccia dubbi non c’erano.
Resta al palo la sinistra aretina e un pezzo di Pd che garantiva a gran voce una riflessione nuova. No, una riflessione non c’è e non ci sarà, per Regione Toscana va bene così.
Ne prendiamo atto e questo significa che Arezzo sarà costretta ad una dialettica serrata, punto su punto, per ottenere ciò che le spetta costretta dentro un assetto organizzativo folle, punitivo, inefficiente”.

