Tante visualizzazioni per il video di ANBETA con le allieve aretine

Un video pubblicato sul proprio profilo social da La Maison della Danza con il racconto rubato di alcune parti della lezione che ANBETA ha tenuto ad Arezzo ha superato 50 mila visualizzazioni su Tik Tok.

Domenica 9 novembre presso la scuola aretina diretta dal Maestro Roberto Scortecci, 75 giovani ballerine aretine hanno lavorato intensamente durante una mattinata ricca di emozioni e danza.

Anbeta ha catturato l’attenzione delle allieve con la sua eleganza e straordinaria bellezza.

La sua luminosa solarità, il sorriso intimo e garbato, la dolcezza e la delicata gentilezza hanno creato un clima magico e un feeling immediato con tutte le ballerine.

Ed il video della durata di circa un minuto nel quale ANBETA insegna i passi all’interna della sala Renoir de La Maison della Danza di Arezzo è diventato virale su Tik Tok con oltre 3800 Like.

Durante lo stage tenuto da Anbeta ogni ballerino/a ha avuto un ruolo da protagonista, contribuendo con il proprio talento a rendere la lezione assolutamente unica” esordisce entusiasta il M° Roberto Scortecci.

La sua danza, raffinata e potente, ha catturato immediatamente l’attenzione dei giovani talenti aretini che l’hanno accolta con entusiasmo e molta curiosità.

Anbeta, con la sua presenza e la capacità di interpretare ogni passo con grande emotività, ha regalato una lezione mai scontata e molto intensa.

Complicità e condivisione, consigli e suggerimenti in una mattinata di danza classica a La Maison della Danza con immagini rubate dall’insegnante Allen J. Reano accolta dal popolo della rete con migliaia di feedback positivi.

Accogliere nella nostra città e nella mia scuola di danza Anbeta è stato bellissimo – conclude il M. Roberto Scorteccimi sono emozionato tantissimo ricordando i miei anni di studi e vedere negli occhi delle giovani ballerine che hanno partecipato allo stage tanto entusiasmo e passione mi ha confermato che la danza classica è l’arte delle arti.

Eleganza, disciplina e rispetto costituiscono il fondamento di questa meravigliosa forma di espressione, in ogni sua declinazione”.

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