Novitร per lโimpianto sportivo di via Pisacane intitolato a Roberto Lorentini, il medico aretino morto a Bruxelles in occasione dei tragici episodi avvenuti allo stadio Heysel nel 1985, prima della finale di Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool.
Soddisfatto lโassessore Federico Scapecchi: “Abbiamo intrapreso una politica precisa di riqualificazione degli impianti che passa attraverso lo strumento dei bandi pubblici. Questi ultimi, a differenza delle proroghe gestionali che caratterizzavano il passato, garantiscono massima trasparenza e partecipazione, anche per le societร neo-costituite. In questo modo, abbiamo aggiudicato giร 9 impianti con un risvolto economico importante visto che i gestori garantiscono oltre un milione e 100.000 euro di investimenti complessivi“.
“Il Comune dโaltronde, ora piรน che mai in un momento storico in cui la struttura รจ orientata a rispettare norme e scadenze imposte dal Pnrr, non ha risorse umane per sopperire con tempestivitร alle esigenze delle strutture sportive. La nostra fortuna รจ che esiste un terreno fertile costituito dalle associazioni sportive aretine e tra queste, dopo una prima fase in cui e stato necessario integrare la documentazione e una successiva di interlocuzione, per il campo di Pescaiola รจ emersa la Fortis Arezzo con la sua proposta“.
“Da lunedรฌ scorso, questa societร รจ ufficialmente lโaggiudicataria del campo per i prossimi 25 anni. Si occuperร dei lavori previsti dal bando per un totale di circa 200.000 euro. La presenza di Andrea Lorentini al mio fianco dimostra come le polemiche strumentali dei mesi scorsi, sullโincuria di un campo di cui veniva sottolineata la dedica al padre Roberto, non mi hanno scalfito nellโintento e nellโimpegno. Le rispedisco anzi al mittente, dopo aver ricordato che le ho trovate umanamente offensive. Tutti gli impianti sportivi sono importanti, avere riservato una specifica conferenza stampa a questo non sminuisce gli altri, gestiti peraltro ottimamente: era proprio per mettere i puntini sulle I su una struttura diventata oggetto di una pretestuosa attenzione mediaticaโ.
Andrea Lorentini: โMi fa piacere essere arrivati a una soluzione anche perchรฉ, al di lร del legame con mio padre, abito a Pescaiola e passo da lรฌ ogni giorno. Auspicavo da tempo una svolta, finalmente ci siamo arrivati e in virtรน del ruolo che ricopro nellโassociazione che riunisce i parenti delle vittime dellโHeysel mi dichiaro fin da ora sono disponibile a collaborare a iniziative dedicate a mio padre. Sono inoltre contento che anche il campo dedicato a Giusy Conti, la seconda vittima aretina di Bruxelles, sia tornato a una nuova vitaโ.ย
Francesco Martoglio, presidente della Fortis Arezzo: โLa societร รจ nata nel 2014, la prima squadra attualmente gioca in terza categoria ma siamo cresciuti anche come numero di squadre giovanili. Ci mancava una โcasaโ ma domattina avremo le chiavi dellโimpianto. La struttura ha dimensioni importanti e non ci tireremo indietro con i lavori perche vorremmo giocarvi fin dalla prossima stagioneโ.
Alberto Melis, delegato provinciale del Coni: โSegnalo che si concretizza il recupero di uno spazio in un quartiere molto popoloso e questo potrebbe costituire il primo segnale del rilancio complessivo di una zona dalle enormi potenzialitร come centro di attrazione per la salute e il benessere della personaโ.
Il delegato della Figc Franco Petrucci: โRilevo con piacere che il campo รจ stato assegnato a una realtร con un bel settore giovanile, cosa non scontata perchรฉ una societร che partecipa a una terza categoria, in genere si limita a questo. Fortis Arezzo rappresenta una positiva eccezioneโ.
Tutti i partecipanti alla conferenza stampa hanno sottolineato come sia traguardo comune il recupero della memoria di Roberto Lorentini anche tramite la valorizzazione della dedica che campeggia per questo campo: โil suo nome deve suscitare emozione per i valori che ha rappresentato con il suo gesto eroico compiuto a Bruxelles prima di perdere la vitaโ.ย
Ricordiamo che a Roberto Lorentini, da alcune settimane, รจ dedicata unโaula del liceo scientifico aretino, la scuola che aveva frequentato prima dโintraprendere lโuniversitร di medicina.