di Eleonora Francini
โIl green pass รจ uno strumento amministrativo e la sua inefficacia รจ nei fatti, dimostrata oggi dallโesigenza di creare un super green passโ. Questa รจ la dichiarazione, risalente a qualche giorno fa, del vicepresidente della Camera e deputato di Fdi Fabio Rampelli.
Al netto degli ultimi avvenimenti, sarร davvero cosรฌ?
In molti credevano che il peggio fosse passato, che dopo quasi due anni di pandemia si potesse riassaporare, seppur a piccoli passi, lโebrezza di quella โnormalitร โ che il Covid ci ha strappato senza preavviso. Purtroppo, non รจ andata cosรฌ. Prima lโintroduzione del โgreen passโ, quel โlasciapassareโ mascherato da semplice certificazione che, in realtร , poco a poco รจ andato smembrando le libertร di molti, dalle piรน importanti a quelle piรน secondarie. Poi un ulteriore rafforzamento targato โsuper green passโ, che va restringendo sempre di piรน la cerchia in quanto viene rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite.
Siamo di fronte, quindi, ad unโItalia non piรน spaccata a metร , ma addirittura divisa in tre โstratiโ. Chi non ha il green pass, perchรฉ non vaccinato e perchรฉ non fa il tampone. Chi possiede il certificato base, che si ottiene con la prima dose di vaccino, con la guarigione dal Covid (scaduta dopo i sei mesi) e con un tampone negativo. Chi puรฒ fare tutto perchรฉ ha il green pass rafforzato, che spetta a chi รจ vaccinato con doppia dose da meno di nove mesi e a chi รจ guarito da non piรน di sei.
Come sempre, ribadiamo che non รจ semplice prevedere lโevolversi delle situazioni, specie in un momento storico in cui nemmeno la scienza รจ in grado di fornire risposte certe e assolute. Gli aspetti che perรฒ saltano principalmente allโocchio รจ la poca lungimiranza dimostrata quando si รจ trattato o si tratta di prendere decisioni che, inevitabilmente, rischiano di ripercuotersi sui diretti interessati. Eโ vero che la salute รจ la ricchezza piรน importante per ciascuno di noi, ma al contempo non va dimenticato che lโessere umano รจ come un marchingegno formato da tanti piccoli tasselli che devono incastrarsi alla perfezione per garantire un corretto funzionamento. In altre parole, se la salute si trova in cima alla piramide, questa deve essere comunque supportata da un insieme di fattori che ne assicurino la preservazione.
Molti Italiani, in questa fase, sono risucchiati da un vortice di ansie e preoccupazioni che nascono sia dallโincertezza sui comportamenti giusti da adottare, sia dallโimprevedibilitร di situazioni oggetto di continui stravolgimenti. Nello specifico, l’applicazione del nuovo modello del super green pass prevede pur sempre delle novitร non cosรฌ facilmente calabili nella realtร di tutti i giorni, con risvolti che potrebbero rivelarsi particolarmente negativi. Prendiamo i ristoratori, ad esempio: viene tolta loro quella percentuale di clientela che stava scendendo al compromesso del tampone, con le attivitร che rischiano di trovarsi nuovamente penalizzate. Prendiamo i ragazzi over 12 che, se non vaccinati, devono fare il tampone per andare a scuola con i mezzi pubblici, il che comporta ulteriori spese a carico delle famiglie, sempre piรน in preda ad un futuro incerto. Come tanti altri.