Riflettori accesi sulla coltura simbolo della Valtiberina. Il nuovo appuntamento di Agri-innovazione, progetto promosso da Cia Arezzo in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena, sarร infatti dedicato al tabacco.
Il focus di approfondimento, in programma lunedi 30 settembre alle ore 21, si terrร ad Anghiari, aperto dal sindaco Alessandro Polcri, allโAuditorium Pietro Mascagni, in via della Propositura.
Partendo dagli aspetti storico culturali, lโexcursus si concentrerร sulle prospettive future della filiera, strategica per lโeconomia agricola locale, regionale e nazionale, soffermandosi sullโurgenza di completare il percorso di innovazione e sicurezza, avviato da tempo dalle imprese agricole della vallata.
Particolare risalto sarร dato al complesso tema della salute dei lavoratori e del rispetto dellโambiente alla luce dello studio curato dalla Regione Toscana sullโessiccazione del tabacco, argomento che sarร affrontato dal dottor Marco Moncarini, Presidente di Sustenia srl.
Dellโesposizione dei lavoratori ad atmosfera pericolosa nella essiccazione del tabacco parleranno lโingegner Luciano Di Donato, Direttore Lab IV Sicurezza degli impianti di produzione e trasformazione del DIT INAIL e lโingegner Carlo Ugo Schiavoni, Direttore UOC Prevenzione e Sicurezza Area Est Azienda USL Toscana Sud Est.
Oggetto dellโintervento del dottor Gabriele Zappilli, Presidente della Compagnia Toscana Sigari, sarร il rapporto del tabacco tra tradizione e innovazione. Alla Presidente di Cia Arezzo Serena Stefani il compito di analizzare lโimportanza e le prospettive di una filiera โda coltivareโ;
al Direttore di Cia Toscana Giordano Pascucci quello di affrontare la questione del valore della rappresentanza nella crescita delle imprese agricole; al Direttore di Cia Arezzo Massimiliano Dindalini quello di fare il punto sugli aspetti storico culturali della coltivazione.
Atteso lโintervento conclusivo della Vice Presidente della Regione Toscana con delega allโagricoltura Stefania Saccardi che illustrerร gli indirizzi politici per fornire un adeguato supporto alle oltre 200 aziende che in Valtiberina ancora lavorano nel settore.
Ufficio Stampa Cia Arezzo