Sterminò la famiglia nel 1998, Elia Del Grande è scappato dalla comunità

Elia Del Grande era internato in una casa lavoro in provincia di Modena perchè considerato !socialmente pericoloso" dopo aver finito di scontare la pena: per fuggire ha scavalcato un muro di cinta alto 10 metri

Due giorni fa ha scavalcato un muro alto 10 metri ed è scappato dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dove era stato mandato di recente dal giudice di sorveglianza e da allora non si hanno più sue notizie: è da giovedì 30 ottobre che si sono perse le tracce di Elia Del Grande, l’uomo che nel 2022 è stato condannato a 30 anni per quella che è passata alla storia come “la strage dei fornai” perchè la famiglia aveva un forno. Elia Del Grande, all’epoca un giovane di 22 anni e oggi 49enne, uccise il padre, la madre e il fratello di 27 anni. Era la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1998 e la strage avvenne nella casa di famiglia di Cadrezzate, in provincia di Varese: Del Grande ucciso la sua famiglia a fucilate. Le ricerche di Del Grande sono in corso su tutto il territorio nazionale, e in particolare nella zona di origine, nel Varesotto, e in Sardegna, dove Del Grande anni fa era fuggito dopo essere evaso dal carcere di Pavia. E dove era andato a vivere dopo essere uscito dal carcere due anni fa.

LA FUGA

Ma come ha fatto a fuggire? Del Grande, approfittando del buio, sarebbe riuscito a calarsi dal muro di cinta (alto una decina di metri) con “una rudimentale fune, ricavata dall’unione di diversi fili elettrici“, hanno spiegato alla Stampa Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso del sindacato Sappe. Nella struttura di Castelfranco Emilia convivono 45 internati e 40 detenuti.

IL DELITTO DEL 1998

Dopo la strage del 7 gennaio 1998, Del Grande tentò di fuggire, ma venne individuato e arrestato in Svizzera. Confessò di essere stato lui. Il delitto, a quanto ricostruito, era maturato in un clima di grandi tensioni in famiglia con il 22enne che aveva problemi di droga da anni ed era in rotta in particolare con la mamma e il fratello perchè faceva parte di un gruppo di skinhead. La scintilla, quella notte, pare fosse scoppiata perchè la famiglia era contraria a una relazione che il giovane aveva intrapreso con una ragazza originaria di Santo Domingo. Proprio da lei il 22enne stava fuggendo quando venne arrestato: dopo essere arrivato in Svizzera, aveva intenzione di dirigersi a Santo Domingo, dove voleva rifarsi una vita con la ragazza di cui si era invaghito.

IL CARCERE E I PROBLEMI RECENTI

Per la strage di Cadrezzate Elia Del Grande ha scontato in carcere 25 anni di pena e poi è uscito, andando a vivere in Sardegna. Ha avuto però problemi con i vicini, che lo aveva denunciato per furti e molestie. Il Tribunale di sorveglianza, alla luce di questo, lo ha giudicato “socialmente pericoloso” e ha deciso fosse meglio che stesse in libertà vigilata. Per questo in settembre 2025 è stato condotto nella casa-lavoro integrata al carcere di Castelfranco Emilia, nel modenese, con l’ordine di starci sei mesi. All’inizio del 2026 ci sarebbe stata una rivalutazione. Giovedì 30 ottobre Del Grande ha atteso il buio e verso le 20 ha scavalcato il muro esterno della struttura. Poi si è allontanato ed è fuggito.

FONTE
Agenzia DIRE
www.dire.it

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