Spettacolo di teatro originale sulle storie di Chiusi della Verna

Un’indagine lampo per realizzare uno spettacolo di teatro originale sulla storia e sulle storie di Chiusi della Verna.

La rassegna “Anfiteatro Naturalis” conosce una nuova tappa con una residenza d’artista che, da domenica 14 a giovedì 18 settembre, vedrà la compagnia Gli Omini di Pistoia vivere il borgo casentinese per intervistare residenti, associazioni e villeggianti per raccogliere memorie, aneddoti, tradizioni e leggende che verranno poi “trasformate” in una narrazione corale capace di raccontare la più profonda identità del luogo.

Il progetto è promosso dall’associazione culturale Noidellescarpediverse in collaborazione con rumorBianc(o), con finanziamento PNRR M1C3 per i Comuni di Chiusi della Verna e di Ortignano Raggiolo.

“Apriti Chiusi” è il titolo dell’indagine condotta da Gli Omini che, da più di dieci anni, costruiscono i loro spettacoli con le parole della gente incontrata per strada.

Questa compagnia arriverà ora nel paese casentinese, frequenterà intensamente bar, chiese, strade e case per qualche giorno, e cercherà di conoscere il maggior numero possibile di abitanti e di passanti per assorbire le storie, gli umori, le parole, gli sfoghi e i desideri con l’obiettivo di rendere “memoria il tempo presente”.

Parole e sensazioni raccolte permetteranno di scrivere uno spettacolo inedito su Chiusi della Verna e per Chiusi della Verna che verrà poi messo in scena alle 17.30 di domenica 28 settembre, con ingresso gratuito, nel nuovo anfiteatro naturale in parco Martiri della Libertà.

«Chiusi della Verna diventerà oggetto di un’indagine socio-umanistica unica nel suo genere – commenta Samuele Boncompagni, direttore artistico di “Anfiteatro Naturalis” insieme a Chiara Renzi. 

L’invito ai cittadini è ad aprire le porte a questi bizzarri esploratori e a condividere frammenti di vita quotidiana, piccoli ricordi e grandi storie, affinché diventino parte di un racconto collettivo che restituisca alla comunità la bellezza della propria memoria».

© Riproduzione riservata

I più letti