Si torna a mensa: l’impegno della Asl Toscana sud est per l’alimentazione sana e corretta a scuola

Non solo nutrizione adeguata ma anche la promozione di uno stile alimentare salutare nell’attività dell’Asl Toscana sud nell’ambito della ristorazione scolastica

Suona di nuovo la campanella nelle scuole toscane e, insieme ai banchi, molti studenti tornano a condividere il pasto di metà giornata in mensa, in un momento di alimentazione collettiva sana e corretta che può diventare un’occasione per acquisire buone abitudini alimentari e nutrizionali.

L’Asl Toscana sud est dà il suo contributo a questo percorso occupandosi di verificare non solo la sicurezza degli alimenti, ma anche la correttezza degli apporti nutrizionali in base a principi scientificamente validati, all’interno di proposte bilanciate e appetitose, che possono diventare ottime occasioni per apprendere i principi della sana e corretta alimentazione e iniziare ad instaurare buone abitudini a tavola. Varietà e qualità degli alimenti, equilibrio nutritivo e calorico diventano così non solo oggetto di controllo, ma anche veicoli educativi.

 
“Crediamo fermamente che apprendere i principi della corretta alimentazione sia uno degli elementi fondamentali per favorire una crescita sana ed evitare conseguenze sulla salute in età adulta – spiega il Dott. Nicola Vigiani, direttore area dipartimentale Igiene pubblica e nutrizione dell’ASL Toscana sud est – Il momento del pranzo a scuola è importante non solo perché il pasto ha il compito di fornire ai giovani una parte dei nutrienti fondamentali per la crescita, ma anche perché è un’ottima occasione per studenti e studentesse di imparare a nutrirsi correttamente e acquisire buone abitudini a tavola, che possono poi diventare la base di tutta la loro futura alimentazione.”
 
In ambito di ristorazione scolastica, l’attività dell’Asl Toscana sud est è rappresentata dal lavoro sinergico tra le Unità operative complesse Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione e l’Unità Operativa di Dietetica del dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione. L’obiettivo è verificare l’adeguatezza degli apporti nutrizionali per prevenire l’insorgenza di patologie cronico-degenerative correlate ad apporti squilibrati di nutrienti protratti nel tempo anche attraverso la valutazione e la validazione del piano nutrizionale.
 
“Il presupposto per iniziare correttamente la giornata è il consumo di una prima colazione equilibrata da un punto di vista calorico e nutrizionale, – sottolinea Gloria Turi, direttrice UO Dietetica Professionale – Proseguire poi con uno spuntino di metà mattina leggero e semplice aiuta gli studenti ad avere le energie per seguire le lezioni e arrivare all’ora di pranzo con il giusto appetito. Di fondamentale importanza la collaborazione attiva delle famiglie nel completare correttamente la giornata alimentare dei ragazzi, in considerazione dei pasti consumati a scuola.”
 
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED