Anche questโanno, Sei Toscana rinnova il proprio sostegno allโAssociazione Banco Alimentare della Toscana ODV, confermando la donazione di buoni pasto a favore delle persone e famiglie in difficoltร .
Un gesto concreto che testimonia lโimpegno dellโazienda a favore delle fasce piรน deboli e che si inserisce allโinterno di un percorso piรน ampio di responsabilitร sociale e ambientale, in linea con gli obiettivi dellโAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare quelli relativi alla lotta alla povertร (Obiettivo 1) e alla riduzione delle disuguaglianze (Obiettivo 10).
La consegna dei buoni รจ avvenuta presso la sede del Banco Alimentare a Firenze, alla presenza della direttrice Irene Cappella e del presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini.
In occasione della donazione, Sei Toscana ha ricevuto anche lโโAttestato dellโAmiciziaโ, un riconoscimento che il Banco Alimentare attribuisce a chi dimostra vicinanza e sostegno continuativo alle sue attivitร .
โSiamo onorati di ricevere questo attestato, che ci sprona a proseguire nel nostro impegno verso le persone piรน fragili delle nostre comunitร โ afferma Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana โ.
Crediamo fortemente che imprese e territorio debbano camminare insieme. Sostenere il Banco Alimentare significa contribuire attivamente a costruire una rete di solidarietร che fa la differenza nella vita di tanti.
Attraverso questa iniziativa, confermiamo la nostra volontร di contribuire attivamente al benessere sociale delle comunitร in cui operiamo, promuovendo al tempo stesso una cultura del rispetto, della solidarietร e della sostenibilitร โ.
I buoni pasto saranno consegnati alle strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare che operano nelle province di Arezzo, Grosseto, Siena e Val di Cornia – il territorio in cui lavora Sei Toscana – e utilizzati per sostenere chi vive in condizioni di disagio economico, offrendo un aiuto concreto nei momenti di maggiore difficoltร .
โQuella con Sei Toscana รจ una collaborazione che ci dร fiducia e forza โ commenta Irene Cappella, direttrice del Banco Alimentare della Toscana โ.
Non si tratta solo di una donazione, ma di una presa di posizione etica e civile che riconosce il valore del nostro lavoro quotidiano.
La vicinanza di realtร come Sei Toscana รจ fondamentale per continuare a operare con efficacia e dignitร โ.