Dal 5 al 7 dicembre San Giovanni Valdarno accoglierà la delegazione istituzionale della città francese di Elbeuf-sur-Seine, composta dal vice sindaco e assessore alla cultura Béatrice Lefel e dal consigliere comunale con delega al patrimonio artistico Steve Jullien, in visita ufficiale per proseguire il percorso avviato lo scorso settembre in occasione della missione sangiovannese in Francia.
Quel primo incontro, nato da un lungo lavoro preparatorio fatto di lettere, confronti a distanza e rinnovata volontà di rilanciare le relazioni in essere a metà degli anni 80, aveva rappresentato un passaggio fondamentale per riannodare un legame sospeso da quasi quarant’anni ma ricco di storia, affinità e potenzialità.
La presenza della delegazione francese a San Giovanni Valdarno costituisce ora un nuovo passo in avanti verso la formalizzazione del patto di gemellaggio, prevista per il prossimo anno.
I tre giorni di visita saranno dedicati alla scoperta della città, del suo patrimonio culturale, artistico e architettonico, oltre che all’incontro con le istituzioni, alcune realtà associative e alcuni luoghi simbolo della comunità.
L’obiettivo è consolidare una relazione fondata sulla cooperazione, sullo scambio e sulla condivisione di valori europei comuni, nella convinzione che i gemellaggi rappresentino strumenti preziosi di crescita reciproca e di apertura verso nuove esperienze culturali, educative, sociali ed economiche.
La delegazione arriverà in Toscana nel primo pomeriggio di venerdì 5 dicembre, accolta all’aeroporto di Firenze e trasferita nel Valdarno.
In serata è previsto l’incontro con il sindaco Valentina Vadi e con l’assessore ai gemellaggi e alla cooperazione internazionale Fabio Franchi e l’assessore al commercio attività produttive Massimo Pellegrini.
Dopo la visita a Palomar, Casa della Cultura i due ospiti saranno una passeggiata nel centro storico, occasione per un primo contatto diretto con la vita cittadina e con alcuni dei suoi luoghi identitari.
La mattinata di sabato 6 dicembre sarà dedicata al momento istituzionale a Palazzo d’Arnolfo, alla presenza dell’amministrazione comunale e dell’associazione Pro Loco, durante il quale verranno ripercorsi i passi già compiuti e illustrate le prospettive future di collaborazione.
Saranno presenti anche la funzionaria del servizio cultura e affari generali Chiara Olmastroni, il dottor Paolo Ricci e Anne-Marie Valtancoli e Laura Camiciottoli che, a titolo gratuito, si sono offerte di collaborare per la traduzione in francese agli ospiti.
Sono stati invitati a partecipare anche gli amministratori, i funzionari del comune e i cittadini che negli anni ’80 sono andati a Elbeuf o, a vario titolo, hanno avuto contatti con la comunità francese.
A seguire, la delegazione potrà conoscere da vicino il patrimonio storico e artistico sangiovannese attraverso la visita guidata al Museo delle Terre Nuove, a Casa Masaccio – Centro per l’Arte Contemporanea, al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie e alla città.
Nel pomeriggio gli ospiti parteciperanno alle iniziative di apertura delle festività natalizie nel centro storico, un momento particolarmente significativo per vivere l’atmosfera della città e condividere una tradizione molto sentita dalla comunità.
L’ultimo giorno della visita, domenica 7 dicembre, sarà dedicato a un’escursione a Siena, ulteriore occasione per far conoscere ai rappresentanti di Elbeuf alcune eccellenze culturali e paesaggistiche del territorio toscano, prima del rientro a Firenze previsto nel pomeriggio.
Con questo incontro San Giovanni Valdarno conferma la propria vocazione internazionale e la volontà di rafforzare relazioni fondate sul dialogo, sulla cooperazione e sullo scambio tra popoli e istituzioni.
La prospettiva di un nuovo gemellaggio con Elbeuf-sur-Seine si inserisce pienamente nel percorso già avviato con altre città del mondo, come Corning negli Stati Uniti e Gerico in Palestina, i cui rapporti sono stati recentemente rinnovati, e rappresenta un’opportunità importante per promuovere la cultura, lo sviluppo economico e turistico, la partecipazione giovanile, la valorizzazione delle tradizioni locali e il rafforzamento di una cittadinanza europea attiva e consapevole.

