Sansepolcro. Solo 3 giorni fa una quarantenne del borgo si presentรฒ nella caserma dei Carabinieri biturgensi: il motorino col quale andava a lavoro le era stato rubato. Il mezzo non era di grande valore economico, ma era comunque lโunico mezzo di cui disponeva per andare a guadagnarsi la paga.
La Stazione dei Carabinieri, come sempre, si รจ mossa per ricostruire il fatto utilizzando le telecamere della sorveglianza urbana, che sono state fondamentali per avviare le indagini, si รจ riuscito a seguire alcuni movimenti per orientare al meglio le ricerche. Ed รจ proprio ciรฒ che รจ avvenuto, un uomo di statura e di corporatura non troppo comuni ha forzato il bloccasterzo del veicolo e, probabilmente utilizzando un bypass elettronico, รจ riuscito ad avviare il motore per poi avviarsi verso una strada che non รจ tra le piรน trafficate del posto, per cui lโintuizione dellโArma รจ stata che il mezzo poteva trovarsi ancora in zona. La collaborazione di alcuni cittadini รจ stata determinante: unโanziana ha notato un uomo di sua conoscenza e giร noto ai Carabinieri, corrispondente alla descrizione, transitare vicino la propria casa a bordo di un ciclomotore che solitamente non guidava. Una visita dei militari a casa di questo soggetto ha fatto il resto: nel suo garage, infatti, cโera proprio il motorino che stavano cercando.
Purtroppo era giร stato quasi completamente smontato, probabilmente per vendere i pezzi su un mercato illegale parallelo. Non รจ infatti una novitร che si ricava molto di piรน dalla vendita dei singoli pezzi piuttosto che dalla vendita del veicolo intero. Della targa non cโรจ traccia, mentre il telaio era stato completamente abraso, cancellato, ma i dettagli acquisiti dallโArma in fase di denuncia sono stati fondamentali perchรฉ proprio alcuni di quei dettagli hanno permesso di riconoscere con certezza il veicolo rubato. Alcuni pezzi erano giร mancanti e ciรฒ che resta del mezzo รจ stato sequestrato a disposizione della magistratura aretina. Lโuomo, un venticinquenne italiano anchโesso biturgense come la vittima del furto, รจ stato denunciato per ricettazione e riciclaggio.
Ciรฒ si riferisce nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dellโattuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri Arezzo