Si รจ aperta negli scorsi giorni la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Arezzo, la cui scadenza naturale รจ fissata al 31.12.2023.
Allโinterno della sede Fimiav (Fondo Integrazione Malattia Infortuni e Assistenza Volontaria) di Arezzo in via Calamandrei si sono incontrati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per la parte dei lavoratori e Coldiretti, Confagricoltura e Cia per le parti datoriali. Si รจ trattato di un incontro molto concreto e di forte responsabilitร in presenza di criticitร e dubbi sul piano sia nazionale che internazionale, pur in un settore con un profondo sviluppo ed una innegabile importanza vitale. La linea di Fai Cisl nel corso della contrattazione รจ quella di puntare su responsabilitร e sobrietร , proponendo un senso di comprensione delle difficoltร reciproche per lavoratori e imprenditori.
โAbbiamo presentato alle controparti datoriali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia – spiega Rosalba Salvadori, segretaria di Fai Cisl – la piattaforma votata dalle varie assemblee tenute nelle aziende del territorio. Stiamo parlando di un rinnovo che coinvolge circa 9000 addetti della nostra provincia, allโinterno di aziende che vanno da realtร familiari con circa due o tre lavoratori ad aziende strutturate con circa 1500 dipendenti. Tali aziende spaziano dallโambito orticolo, cerealicolo, vitivinicolo, del florovivaismo e il settore in forte crescita degli agriturismi. Abbiamo cercato – conclude Salvadori – di chiedere un aggiornamento delle mansioni in virtรน dei cambiamenti degli ultimi anni in agricoltura, dato che da un lavoro prettamente manuale siamo passati ad un lavoro di alta precisione sia con innovazioni tecnologiche relative ai mezzi, che sulle lavorazioni. Abbiamo puntato quindi sulla necessitร di una formazione continua per adeguarsi a tali cambiamenti e garantire la sicurezza ai lavoratoriโ.
Il prossimo 19 Marzo e 22 Aprile si terranno gli altri due incontri per definire e finalizzare il contratto provinciale di lavoro.
Uff. Stampa
Cisl Arezzo