Qualche giorno fa, il 27 febbraio, eโ una data che in Italia si ricorda per la morte improvvisa nel 1960 in un treno diretto a Losanna dellโimprenditore e visionario Adriano Olivetti. Bibbiena รจ molto legata a questa figura poichรฉ presso i locali dellโIsis Fermi, รจ conservato il suo capolavoro assoluto, lโElea 9003, il primo computer commerciale a transistor prodotto in Italia e uno dei primi nel mondo.
Per ricordare la figura di Olivetti, questo straordinario imprenditore illuminato, lโamministrazione, in accordo con la neonata associazione ELEA ETS, ha deciso di promuovere delle giornate di visita straordinaria a questo computer primordiale che ci rammenta che, in Italia, ci sono stati imprenditori che hanno segnato profondamente la storia sociale e imprenditoriale italiana.
Questa macchina mastodontica progettata e sviluppata tra il 1957 e il 1960, occupa unโintera stanza al piano terra della scuola superiore e, soprattutto, รจ ancora funzionante, anzi lโunico funzionante al mondo.
LโElaboratore Elettronico Aritmetico ELEA 9003, rappresenta un importante pezzo di storia dell’informatica italiana e mondiale. Da tempo un gruppo di โamiciโ di questo pezzo di storia si ritrovano annualmente per apportare un minimo di manutenzione a questo elaboratore corteggiato da molti musei nazionali e non solo. Accanto al problema della manutenzione, di avere ragazzi formati che sappiamo โmetterci le maniโ, cโรจ sempre stato anche quello di una sua valorizzazione e fruizione a fini turistici e non solo ovviamente.
Il professore Angiolo Bartolucci, Presidente dellโAssociazione ELEA ETS commenta: โQuesta รจ una macchina antica degli anni Cinquanta che ha funzionato alla sede del Monte dei Paschi di Siena per le paghe dei dipendenti. Eโ lโunica funzionante rimasta, e ha un tipo di elettronica a transistor, quindi anche schemi elettrici molto particolari. Lo scopo Elea ETS รจp proprio quello di mantenere in vita questa macchina, cercando di dialogare con le persone ancora in vita che conoscono il suo funzionamento allo scopo di formare giovani interessati e portarla nel futuro, questa facendo divulgazione anche sulla storia bellissima e dimenticata dellโinformatica italianaโ.
LโOlivetti Elea 9003 รจ uno dei modelli di calcolatore mainframe ad altissime prestazioni sviluppati dall’Olivetti e facenti parte della famiglia Olivetti Elea. Si tratta del primo computer a transistor commerciale prodotto in Italia ed uno dei primi del mondo. Fu concepito, progettato e sviluppato tra il 1957 e il 1959 da un piccolo gruppo di giovani ricercatori guidati da Mario Tchou.
L’acronimo ELEA sta per Elaboratore Elettronico Aritmetico (successivamente modificato in Automatico) e fu scelto come omaggio alla polis di Elea, colonia della Magna Grecia, sede della scuola eleatica di filosofia, famosa per i paradossi. Progettato dall’ottobre 1957, fu interamente realizzato con tecnologia diodi-transistor logic. Il design fu ideato dall’architetto Ettore Sottsass: il progetto, elegante e funzionale, valse a Sottsass il Compasso d’Oro nellโanno 1959. Il nuovo sistema si presentava come un oggetto โassolutamente allโavanguardiaโ sotto ogni punto di vista per Concezione logico sistemistica, Tecnologia costruttiva, Design.
Il calcolatore donato dalla banca negli anni settanta, allโITIS di Bibbiena, in poco tempo, fu smontato e rimontato nella nuova sede da Mario Babbini, e personale Olivetti. Questo esemplare รจ parzialmente funzionante e viene preservato dallโIstituto Tecnico “Enrico Fermi”, la sua manutenzione invece รจ affidata principalmente ad ex tecnici Olivetti che si recano periodicamente presso lโIstituto ma con sempre maggiori difficoltร vista lโetร degli interessati, da qui lโidea e la necessitร di unโassociazione.
Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: โSiamo custodi di qualcosa di straordinario, ovvero un computer diciamo primordiale, ma soprattutto un pezzo di storia italiana, un pezzo di storia di unโazienda che ha fatto la nostra storia e la storia dellโimprenditoria, la storia di un uomo che con la sua filosofia ha cambiato radicalmente il concetto di produttivitร e di azienda. Abbiamo dunque enormi responsabilitร e vogliamo nel futuro impegnarci a fianco di coloro che giร stanno facendo tantissimo per mantenere in vita questa memoria. Un grazie va alla Provincia e allโIsis Fermi per portare avanti il progetto di promozione con lโassociazione Elea Ets e grazie anche ad Aruba che รจ allโinterno dellโassociazione e si รจ presa cura dellโaccesso esterno a quello che vorremmo fosse un museo dellโinformatica e che vorremmo promuovere nel contesto delle nostre attivitร di valoreโ.
Uff. Stampa Comune Bibbiena