Alcuni mesi fa un nostro concittadino, quarantenne, che preferisce rimanere anonimo, si รจ reso protagonista di un gesto dal fortissimo valore solidale, donando il midollo osseo ad un paziente sconosciuto e residente dallโaltra parte del mondo.
โHo donato il midollo osseo e questo gesto mi ha reso profondamente orgoglioso โ esordisce il donatore โ Tuttavia, durante lโiter medico mi sono accorto, parlando con amici e colleghi, che una totale disinformazione permea questo mondo. Ho sentito, quindi, lโesigenza di fare un po’ di chiarezza e condividere la mia esperienza.โ
Nel decidere di mettersi a disposizione M. (iniziale del nome del donatore) si รจ sottoposto a tutti i controlli necessari per verificare la sua compatibilitร con lo sconosciuto ricevente. Sembrava un passaggio di routine, ma per qualcuno dallโaltra parte del mondo questa rappresentava una speranza di vita.
Il primo contatto รจ avvenuto in aprile, mentre in agosto รจ stata confermata la compatibilitร di M. con il paziente ed ha preso il via il controllo approfondito dello stato di salute del donatore: un check-up completo.
Nei cinque giorni precedenti alla donazione, M. ha iniziato una stimolazione per aumentare le cellule staminali, tramite un farmaco iniettato quotidianamente sottocute, con una modalitร simile ad una puntura di eparina e con effetti collaterali simili a quelli influenzali: febbre e un po’ di dolori.
Il giorno della donazione รจ arrivato, e come accade nel 97% dei casi, รจ avvenuta tramite prelievo di sangue, non con il famoso “punturone” di cui tanti parlano. Qualche ora di prelievo e la procedura era completata. M. si รจ sentito subito bene, ed รจ potuto tornare alla sua vita quotidiana.
Adesso, un paziente lontano migliaia di chilometri da Cavriglia combatte la sua battaglia contro la malattia, grazie ad una โparteโ di M. che vive in lui.
โHo ascoltato con profonda commozione il racconto di M., che conosco e stimo da tempo: storie come questa ci fanno comprendere meglio non solo il valore della vita, ma anche quello della solidarietร e della forza di coloro che mettono a disposizione degli altri la propria salute, condividendo il bene piรน prezioso al mondo. โ commenta il sindaco Leonardo DeglโInnocenti o Sanni โ โMi auguro, dunque, che questo racconto contribuisca a far chiarezza ed a veicolare lโimportanza della donazione del midollo osseo.โ