Raccolta firme ad Arezzo di “Toscana Rossa” per il Referendum sanità

SABATO 23Agosto (domani) ad AREZZO, appuntamento ai banchetti per la raccolta firme, in Viale Giotto (di fronte al Bar Giotto) dalle 9,00 alle 13,00:

Si firma per la presentazione alle elezioni regionali di Ottobre della lista TOSCANA ROSSA. candidata a Governatrice Antonella Bundu.

La lista è composta da Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile sostenuta da esperienze municipaliste e civiche dei vari territori della Toscana e rappresenta l’unica lista di alternativa di sinistra alle destre e al sistema di potere del centrosinistra a trazione PD e a Giani, responsabili delle politiche di cementificazione, militarizzazione dei territori, smantellamento dei servizi sanitari territoriali nella nostra Regione.

TOSCANA ROSSA: un’altra Toscana è possibile e necessaria

Un’alternativa nel segno della partecipazione democratica, antifascista laica, femminista e pacifista.

In un paese democratico, firmare significa permettere che ogni idea possa presentarsi alle elezioni. Siamo l’unica lista che, non essendo presente in Consiglio Regionale, deve raccogliere 10mila firme a livello regionale e da 700 a1050 firme per il collegio di Arezzo in pochissimo tempo (le liste devono essere presentate entro il 12 settembre).

Anche chi non voterà Toscana Rossa può firmare per garantire la democrazia e la pluralità delle scelte.

Giustizia sociale, ambiente, pace e dignità del lavoro: se credi sia importante che questi temi tornino al centro, vieni a firmare!

Il sostegno di tutte e tutti conta davvero!

I moduli per la raccolta firme sono depositati anche presso tutti i Comuni della Provincia  dove è possibile recarsi a firmare

Ma si firma anche per il referendum consultivo regionale che punta a rivedere l’attuale assetto del sistema sanitario toscano.

Rifondazione Comunista sostiene l’iniziativa, con l’obiettivo di superare l’organizzazione in tre maxi-AUSL introdotta dalla legge regionale 84/2015.

La questione riapre un dibattito mai chiuso: quello dell’efficienza e della vicinanza dei servizi sanitari per i cittadini.

Il referendum, che sarà senza quorum, non è vincolante, ma rappresenta un importante segnale politico e uno strumento di partecipazione. Una forte adesione potrebbe spingere la Regione a riconsiderare un modello sanitario da tempo oggetto di discussione.

Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra europea

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