L’autrice olandese Francien Regelink sarà il 21 maggio ad Arezzo per parlare del suo libro “Strafare“, saggio autobiografico in cui racconta senza filtri la sua vita con l’Adhd, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Dal perché fare la spesa è una sfida, ai farmaci che, a volte, assume, da come l’Adhd influisce sulla sua sessualità e sulle relazioni, al motivo per cui in ufficio lavora sotto la scala antincendio. L’appuntamento si terrà alle ore 9.30 al Campus del Pionta dell’Università di Siena (viale Cittadini 33).
La domanda che chi incontra per la prima volta Francien Regelink potrebbe porle è:
“Ma hai preso le pillole?”.
Questo perché l’autrice, che convive con l’Adhd, può apparire decisamente agitata. L’Adhd è una condizione ancora poco conosciuta e spesso sottovalutata, che in Italia colpisce fino a due milioni di persone, adulti compresi, spesso inconsapevoli.
Senza nascondere momenti di difficoltà, vergogna e depressione il volume, “Strafare.
La mia vita (irre)quieta con l’Adhd” il titolo completo, è la condivisione di un viaggio intenso, che vuole incoraggiare chi vive una situazione simile a trovare la propria strada, le proprie “istruzioni per l’uso” e, soprattutto, vuole contribuire a rompere il silenzio e lo stigma che circondano il tema, raccontando in prima persona cosa significa convivere con l’Adhd.
Francien Regelink sarà ospitata al Campus Universitario di Arezzo, dove dialogherà con la professoressa Laura Occhini e le studentesse e gli studenti del corso di laurea Scienze dell’educazione e della formazione, coadiuvati dall’interprete Alessandra Mari.
L’evento, prosecuzione del Festival della Salute Mentale, è organizzato in collaborazione con la Asl Toscana Sud-Est: parteciperanno alle dottoresse Susanna Giaccherini e Tiziana Attala. Aprirà i lavori la professoressa Simona Micali, presidente del Campus di Arezzo dell’Università di Siena.
L’autrice Francien Regelink, attualmente in Italia per un tour di presentazione, è giornalista, autrice di bestseller e storyteller.
Si definisce “specialista di shame sexting”, di cui ha avuto esperienza durante l’adolescenza e che ha poi raccontato in un libro di successo.
Partecipa a interventi nelle scuole, a podcast e a trasmissioni televisive. A ventisei anni le è stato diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
In Olanda il suo volume “Strafare” ha venduto oltre 40mila copie. In Italia il testo è pubblicato dalla casa editrice Le plurali, specializzata in testi di persone che vivono identità marginalizzate. Il volume è stato pubblicato in Italia con il sostegno della Fondazione Nederlandese per la Letteratura.
Ufficio stampa Università di Siena