Presentato il rapporto sullo stile di vita dei giovani toscani, frutto di 15 mila interviste

I giovani toscani promuovono a pieni voti il rapporto con le famiglie, percepite come punti di riferimento e luoghi emotivi dove si sta al sicuro, mentre mostrano limitato interesse a partecipare ad attivitร  di organizzazioni collettive e quando avviene predominano le associazioni di ispirazione religiosa a discapito di istituzioni e politica.

Giudicano soddisfacente nella maggior parte dei casi la loro esperienza scolastica, anche perchรฉ รจ in quellโ€™ambito che nascono le loro amicizie, ma dedicano poco tempo alla lettura dei libri e tantissimo alla virtualitร : il 68 per cento usa lo smartphone per un minimo di tre ore al giorno. I social diventano un punto di contatto e di incontro, ma anche di violenza ed aggressivitร , piรน a discapito di ragazze che ragazzi.

รˆ quanto emerge dalla terza ricerca sugli stili di vita delle ragazze e dei ragazzi in Toscana, promossa dalla Regione Toscana, in collaborazione con lโ€™Ufficio scolastico regionale per la Toscana e il Centro di documentazione per lโ€™infanzia e lโ€™adolescenza presso lโ€™Istituto degli Innocenti di Firenze.ย Lโ€™analisi รจ stata presentata oggi allโ€™istituto in occasione ย della Giornata internazionale dei diritti dellโ€™infanzia e dellโ€™adolescenza.

โ€œLa presentazione di questa ricerca proprio oggi โ€“ evidenzia lโ€™assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli – ha un forte valore non solo simbolico: conoscere piรน da vicino, anche sotto il profilo statistico, che percezione hanno i ragazzi e e le ragazze toscane della loro vita, delle loro relazioni, delle loro aspettative ci aiuta a indirizzare meglio le azioni verso di loro, per la tutela e la promozione dei loro diritti”.

โ€œMa in questa giornata il nostro pensiero va soprattutto a tutti quei bambini e adolescenti che vivono questa fase cosรฌ importante della loro vita ย – prosegue lโ€™assessora – in una condizione di criticitร  e fragilitร : In Toscana sono poco meno di 25mila gli under 18 in carico ai servizi sociali, a causa di ostacoli e difficoltร  nel loro percorso di crescita. Cosรฌ come deve imporre di interrogarsi a tutta la societร  il dato sulla presenza in Italia di 1 milione e 270mila minori in condizione di povertร  assoluta, che per questo rischiano di vedere il loro futuro gravemente compromessoโ€.

Per lโ€™assessora โ€œlโ€™obiettivo della gioranta รจ ribadire il diritto di tutti e tutte a una pienezza di vitaโ€: ad avere opportunitร  di crescita, di salute, di inclusione sociale, alla possibilitร  di poter realizzare i propri sogni e di mettere i propri talenti al servizio della collettivitร .

La ricerca sugli stili di vita delle ragazze e dei ragazzi della Toscana
Lโ€™analisi ha coinvolto circa 15mila studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado (tra gli 11 e i 17 anni) su tutto il territorio regionale: complessivamente vi ย hanno collaborato 183 scuole ย e circa 800 classi. โ€จIl rapporto analizza vari aspetti della vita dei giovani: dagli interessi, alle relazioni, dalla scuola, alla famiglia, dal tempo libero ai timori per il futuro.

Su una scala da 1 a 10, il grado di soddisfacimento espresso dai ragazzi sul rapporto con i genitori si attesta in media a 8 (8,3 per i maschi e 7,6 per le femmine). Le ragazze e i ragazzi si sentono supportati e confortati sia dal padre che dalla madre, in un contesto di dialogo e disponibilitร  ormai lontano dal modello di genitori distanti e da unโ€™idea di adolescenza intesa come fase di ribellione.

La soddisfazione subisce una leggera flessione con il crescere dellโ€™etร : i piรน piccoli attribuiscono un voto medio pari allโ€™8,3, piรน alto rispetto al 7,6 attribuito dai piรน grandi. Dal capitolo dedicato alla scuola emerge che le ragazze delle scuole secondarie di I grado sono quelle a cui piace di piรน il proprio istituto: il 76% indica โ€œmi piace moltoโ€ o โ€œmi piace abbastanzaโ€, a fronte del 72% dei coetanei maschi.

Con lโ€™aumentare dellโ€™etร  il gradimento per la scuola diminuisce e la stessa percentuale scende al 65% (-11%) per le ragazze e al 62% (-10%) per i ragazzi. Il 67% degli studenti individua la scuola come il contesto primario in cui creare nuove amicizie, ma si configura anche come il contesto in cui si รจ maggiormente esposti a violenza verbale e psicologica (56%).

Quello dei maltrattamenti o delle offese online intese come messaggi offensivi, prese in giro in privato e /o su chat di gruppo o sui social รจ un fenomeno che trasversalmente tocca i preadolescenti e gli adolescenti in maniera analoga e mediamente interessa poco piรน del 20% delle ragazze dei ragazzi. In particolare lโ€™oggetto delle offese piรน indicato, tra chi ha subito o assistito a questi atti di bullismo, รจ lโ€™aspetto fisico, il 52% delle ragazze e il 38% dei ragazzi.

Sul fronte del tempo libero emerge che tra i ragazzi toscani cโ€™รจ una scarsa frequentazione di gruppi e associazioni, pari al 22% e di questi il 56% lo fa in un contesto di ispirazione religiosa, seguono con il 42% i gruppi musicali e giovanili come gli scout. Il 75% dei giovani pratica sport, lโ€™8% in modo saltuario e il 67% in maniera continuativa (cioรจ almeno una volta a settimana), mentre un significativo 25% non pratica nessuno sport.

La maggior parte dei ragazzi non ha letto alcun libro non scolastico nellโ€™ultimo anno e tra chi ha dedicato il proprio tempo libero alla lettura, il numero di libri letti difficilmente supera la soglia di due. Il cellulare รจ decisamente lo strumento piรน utilizzato: il 38% lo utilizza piรน di quattro ore al giorno, percentuale che sale addirittura al 68% per chi lo utilizza giornalmente per piรน di tre ore. Percentuali che per i piรน grandi delle secondarie di II grado salgono rispettivamente al 51% e allโ€™84% e ancor di piรน nel caso delle femmine: il 58% lo usa per piรน di quattro ore, e lโ€™89% per piรน di tre.

Tra i giovani due su tre dichiarano di avere molte amicizie e la frequentazione tra i ragazzi โ€œdi personaโ€ รจ piuttosto assidua (soprattutto nella fascia 11-13 anni), anche se un ruolo importante viene giocato perรฒ anche dai canali social (WhatsApp, Telegram, Instagram), soprattutto tra i piรน grandi. In generale, la soddisfazione complessiva rispetto ai rapporti amicali รจ confortante, e su una scala che va da 1 a 10, la valutazione media รจ di 8,1 per i maschi e a 7,8 per le femmine.

Rispetto al futuro, al primo posto tra le preoccupazioni dei giovani si colloca โ€œla crisi economica e la mancanza di lavoroโ€ (44%), a cui seguono โ€œla situazione ambientaleโ€ (41%) e โ€œle guerreโ€ (37%). Emerge tra le ragazze e i ragazzi una evidente preoccupazione diffusa in merito alla guerra in Ucraina, il 75% dice di essere โ€œmoltoโ€ o โ€œabbastanzaโ€ preoccupato. Oltre la metร  di loro dichiara di non avere mai affrontato il tema della transizione ecologica (55%). Riguardo al benessere psicofisico, su una scala che va da 1 a 10, i giovani ritengono lo psicologo una figura potenzialmente per loro utile (punteggio 6,8), soprattutto le femmine piรน grandi. Nel complesso, a prescindere dallโ€™etร , poco meno di un terzo delle ragazze e dei ragazzi si รจ rivolto a psicologi, con una leggera maggiore frequenza da parte delle femmine (34%) rispetto ai maschi (25%).

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