Come modificare la realtร delle cose. Potrebbe essere questo il titolo della commedia messa in atto dal consigliere Laura Chieli e da Fratelli dโItalia a Sansepolcro sulla questione relativa alla pavimentazione in cotto.
La consueta e comprovata โmania di protagonismoโ del consigliere la porta ad intestarsi un merito che non ha. Infatti, lโAmministrazione Comunale ha pienamente condiviso il percorso relativo alla definizione degli interventi sulla pavimentazione del Centro Storico direttamente con il Sottosegretario Vittorio Sgarbi, in occasione della sua visita a Sansepolcro del 27 luglio scorso.
Sgarbi ha definito il progetto originario con il cotto โBello e pulitoโ, ma ha suggerito un approccio diverso: nessuna nuova pavimentazione nรฉ in pietra nรฉ in cotto ma un restauro totale dellโesistente cercando di conservare il piรน possibile lโattuale immagine senza lโeffetto di pavimentazioni nuove di zecca.
Lโapproccio quindi รจ cambiato: da pietra o cotto, a restauro anzichรฉ sostituzione. Il confronto avuto con Vittorio Sgarbi รจ stato utile e prezioso, con responsabilitร e rispetto istituzionale, virtรน questโultima che il consigliere Laura Chieli dimostra sempre piรน frequentemente di non possedere (come dimostra anche il suo comportamento tenuto sulla vicenda del trasferimento alunni del biennio Liceo), abbiamo preso atto di quanto suggerito da una elevata carica dello Stato e da un autentico esperto dโarte.
Vittorio Sgarbi del resto, ben prima delle vanagloriose dichiarazioni del consigliere Laura Chieli, ha pubblicato un contributo sulla stampa nazionale, di cui sotto potete trovare un estratto esaustivo, sulla questione. Smentendo quanto detto da Laura Chieli la quale, se avesse un minimo di intelligenza politica si sarebbe confrontata con lโAmministrazione Comunale invece di cercare notorietร personale sul web con informazioni, dichiarazioni e frasi ad effetto non vere e fuori luogo.
Unโultima riflessione: il consigliere Laura Chieli e Fratelli dโItalia non cโentrano nulla con le decisioni prese e condivise con il Sottosegretario Vittorio Sgarbi, ma alludono addirittura ad un intervento โdallโaltoโ dei loro esponenti che avrebbero interferito con le valutazioni della Soprintendenza. Questo, se rispondesse a veritร , sarebbe gravissimo e non sarebbe circoscritto alla dialettica politica ma come argomento da Procura della Repubblica.
โSono felice della conclusione della vicendaโ queste le dichiarazioni rese sulla stampa dal Sottosegretario Vittorio Sgarbi โche ha visto su posizioni contrastanti lโAmministrazione e una parte dellโopposizione.
La questione era posta male e si riduceva alla scelta dei materiali per la pavimentazione delle piazze del centro storico in una supposta alternanza tra cotto e pietra. La posizione della Soprintendenza di Arezzo e della Soprintendenza speciale per il Pnrr che amministra il fondo stabilito dal Ministero dellโInterno, ha condotto alla scelta migliore, confermando lโintesa che io avevo stabilito con lโAmministrazione Comunale: il restauro delle pavimentazioni esistenti superando di fatto la diatriba sui materiali.
Il sacrificio, da parte dellโAmministrazione Comunale, della proposta dei progettisti che era sembrata suggestiva, รจ perรฒ stato largamente compensato, senza rischi per il finanziamento, con una distribuzione dellโintervento per le strade e le vie della cittร , restituite alla pavimentazione in pietra da quella insolente dellโasfalto.
Devo riconoscere che sindaco e giunta di Sansepolcro, nellโincontro del 27 luglio scorso, hanno condiviso con convinzione la mia proposta che risolve alla radice la questione. Ringrazio il sindaco e gli assessori, i soprintendenti e mi auguro che nello spirito di interesse comune, lโopposizione manifesti il proprio consenso e la sua approvazione alla felice soluzione trovataโ.